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15/06/2023 07:50:00

Presto altre squadre in Formula 1? L’inaspettata risposta di Domenicali


News di Prisca Manzoni

Stefano Domenicali è stato l'ospite più recente del podcast Beyond The Grid. All'interno dell'episodio, il CEO della Formula 1 ha parlato della direzione che lo sport sta prendendo: per il futuro ci si aspetta un mondo pieno di azione, in cui lo scopo è avere tutte le squadre allo stesso livello per aumentare lo show, con l'idea di attrarre ancora di più giovani appassionati e nuove persone.

Trattando di questo argomento è emerso il tema del nuovo patto della concordia, poichè quello attuale è in scadenza nel 2025. Tra le modifiche attese, quello che trapela dai media è il possibile ingresso in griglia di un undicesimo team. Il nome più in voga è quello di Andretti, il quale ha espresso più volte di persona il suo interesse alla Formula 1, ma non ci sono troppe informazioni sui negoziati. 

Cavalcando l'onda di questo fatto curioso, il presentatore Tom Clarkson ha chiesto all'ex team principal della Ferrari quale fosse secondo lui il numero perfetto di squadre sulla griglia. "Ci sono diverse posizioni e anche delle imposizioni legali su quello che possiamo dire o meno. Bisogna tenere in conto non solo se un nuovo team possa portare un valore allo sport che sia stabile e duraturo, ma anche come sarà la crescita della Formula 1. Se il trend sarà quello che vediamo adesso, credo che 10 squadre siano più che sufficienti per lo spettacolo, il business e l'attenzione in pista", ha risposto Domenicali.

"Al momento, noi e la FIA stiamo lavorando a questo argomento per il futuro, per poi metterle sul banco con un nuovo patto della concordia nel 2025", ha continuato poi a dire l'italiano. "Nel passato c'erano squadre che entravano e uscivano con un bilancio pari a zero, mentre adesso i team sono stabili, hanno un loro profitto e le capacità di essere competitivi. Perciò, nei prossimi mesi affronteremo il tema se vorremo stare con 10 squadre o se potremo aprirci ad altri. Non credo comunque che vorrei vedere più di 20 macchine, perchè anche quando c'è la lotta tra due costruttori, o due piloti, è comunque interessante. Riesci a immaginare come sarebbe se fossero tutti allo stesso livello? La competizione sarebbe impressionante. Quindi aspettiamo. Io non sono contro all'ingresso di qualcuno, ma deve essere quello giusto"

Parole che, dopo mesi di grande apertura, sembrano chiudere le porte per i nuovi arrivi in Formula 1, più in linea con quanto spesso dichiarato da importanti team principal come Horner o Wolff. 

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Foto copertina twitter.com