Essendo arrivati ormai alla nona tappa del mondiale di Formula 1, senza contare la Sprint Race del GP d' Azerbaijan, è inevitabile che alcune componenti delle vetture siano a rischio per l'usura. Tuttavia, come da regolamento, c'è un limite al numero di parti che si possono sostituire su una monoposto prima di incorrere in una penalità. Con dei documenti rilasciati oggi, la FIA ha realizzato un report di tutti i pezzi usati fin'ora da ogni pilota, con un' occhio particolare per la Power Unit e il cambio.

Per quanto riguarda gli elementi del motore, quasi tutti i piloti hanno utilizzato soltanto 2 di ognuno dei seguenti: ICE, Turbo charger, MGU-K e MGU-H. Le eccezioni sono due: Lando Norris e Pierre Gasly, i quali hanno già messo in pista 3 di questi componenti. Ciò significa che al prossimo cambiamento incorreranno in una penalità in griglia. Anche per il numero di tubi di scarico si evidenzia l'inglese, essendo l'unico del gruppo ad averni usati 5, mentre i suoi avversari sono fermi a quota 3 o 4. Questo è un chiaro sintomo dell'inizio complicato avuto da McLaren. 

Tra i pezzi della Power Unit ci sono solo due piloti che hanno delle quote scritte in rosso, segno del fatto che hanno già passato la soglia consentita. In questo caso, i diretti interessati sono Charles Leclerc e Sergio Perez. Il primo, infatti, ha già usato 4 centraline elettroniche e 3 Energy Storage, il che lo ha portato a una penalità già a Jeddah. Il messicano, invece, ha usato 3 modelli di parti per l'elettronica e l'energia, partendo dalla pitlane al GP d'Australia. 

Per quanto riguarda il cambio, invece, inaspettatamente tra i piloti a rischio c'è Max Verstappen, avendo già battezzato tre dei quattro cambi possibili durante il corso della stagione. A pari merito con questo numero c'è, ancora una volta, Charles Leclerc. Tutti gli altri, invece, al momento sono fermi ad aver sostituito il cambio o pezzi ad esso inerenti solo una volta. 

Tabella aggiornata delle parti usate da ciascun pilota nel 2023

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