Villeneuve, l'autorizzazione negata a Leclerc per il casco dedicato al padre e gli insulti ricevuti

Jaques Villeneuve ha recentemente risposto alle critiche e agli insulti ricevuti dopo che la sua famiglia aveva comunicato a Charles Leclerc di non continuare a usare il casco con la livrea del padre durante l'appuntamento del Canada.

Il monegasco, nella prima brevissima sessione del venerdì, ha infatti indossato un casco rosso e nero con lo stesso design utilizzato dal campione canadese Gilles. Nelle sessioni succesive ha indossato nuovamente il suo casco classico. Prima delle qualifiche Leclerc ha però incontrato Joann e Melanie Villeneuve, rispettivamente la moglie e la figlia di Gilles, con la famiglia che ha poi dato il benestare al numero 16 della Ferrari per sfoggiare il casco celebrativo che aveva preparato.

Le parole di Jaques Villeneuve

Come riportato da gpfans.net la famiglia Villeneuve si era inizialmente opposta all'utilizzo di quel design solo perché il monegasco non aveva preventivamente comunicato la sua idea. Il canadese ha infatti dichiarato: "Per chiarire la situazione riguardante il recente incidente in cui alcune persone hanno sentito il bisogno di insultare me e la mia famiglia a seguito del design che ha fatto realizzare Charles Leclerc in onore di mio padre voglio fornire un po' di contesto".

Continuando Jaques ha detto: "Mentre arrivavo in pista, mia sorella mi ha chiamato in uno stato di rabbia. Aveva visto Charles usare il casco di nostro padre senza che lei ne sapesse nulla. Tutta la famiglia è rimasta sorpresa, dato che non eravamo stati preventivamente avvisati. Ho immediatamente trasmesso il messaggio a Charles, che è stato così gentile da chiamarmi immediatamente. Abbiamo avuto una conversazione molto sentita in cui si è sinceramente scusato per la situazione e io l'ho rassicurato dicendogli che trovavo il suo gesto un tributo toccante e che personalmente non avevo nessun problema".

Villeneuve ha poi concluso dicendo: "Tuttavia, ho sottolineato l'importanza che avesse per mia sorella, visto che è lei la responsabile di tutto quello che riguarda nostro padre e ho suggerito lui di invitarla insieme a nostra madre per discuterne in pista. Fortunatamente si è risolto tutto nel migliore dei modi, ma sarebbe stato preferibile che queste discussioni si fossero svolte prima del GP in modo rispettoso e professionale".

Al termine delle qualifiche Charles Leclerc ha anche scattato una foto con la moglie e la figlia di Gilles con in mano proprio il casco incriminato e ha dichiarato: "È stato sicuramente un bel momento perché volevo solamente fare un tributo in buona fede. Lui è una leggenda della Formula 1 e della Scuderia Ferrari. È stato bello incontrare la famiglia".

Foto (entrambe) www.ferrari.com