Giorgio Terruzzi, durante l'ultimo episodio del suo podcast, si è soffermato su una delle criticità evidenziate dalla Ferrari durante un weekend considerato generalemente positivo: la comunicazione. In particolare, il giornalista ha criticato i team radio indirizzati a Leclerc nei quali veniva detto che il suo compagno non lo avrebbe superato. Le parole di Xavi, infatti, rischiano di far passare un messaggio abbastanza rischioso per l'ordine della scuderia.
"A me non è piaciuto quel doppio team radio a Leclerc in cui gli veniva comunicato che Sainz non lo avrebbe attaccato. Così facendo hanno fatto un errore madornale: hanno detto al monegasco che è lui il primo pilota, anche se al momento è dietro il suo compagno. Tuttavia, non credo che il reale intento della Ferrari fosse quello, piuttosto lo hanno detto per tranquillizzarlo", ha detto l'esperto.
Il giornalista si è poi esposto a favore di Sainz, vittima di questa strategia nonostante avesse un passo migliore del suo compagno: "Il messaggio è anche offensivo per Sainz, perchè a un pilota di quel livello lì dire di stare dietro non è piacevole, specialmente se per tutta la gara è stato il più veloce. La cosa migliore era provare a passare per vedere il ritmo di una Ferrari contro una Mercedes".
Un'ultima nota è stata fatta riguardo alla scena di Vasseur e Leclerc, vista nel sabato dopo le qualifiche. In quell'occasione, infatti, il monegasco si è scusato in diretta, abbracciando il team principal, dopo aver sbottato contro la squadra per la strategia in qualifica. "Sabato per la prima volta Leclerc ha attaccato frontalmente la Ferrari. In cinque anni è la prima volta che lo fa, ma il momento era il meno adatto. Io credo però che si sono messi d'accordo gli addetti stampa per fare la sceneggiata penosa di mettersi lì con Vasseur e dire che andava tutto bene. È stata una presa in giro nei confronti dei tifosi", ha detto in tono amaro Terruzzi.
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