GP Austria - Sainz deluso: «Ho fatto gioco di squadra, poi loro mi hanno penalizzato»

Carlos Sainz ha fatto un'ottima prestazione al GP d'Austria: partito terzo, ha subito mantenuto un grande ritmo, restando però dietro a Charles Leclerc, come voleva la squadra. Tuttavia, la chiamata ai box durante la prima Safety Car non è stata ideale, facendogli perdere tempo e rendendolo più agitato. Inoltre, i commissari gli hanno dato anche una penalità di 5 secondi per track limits. Nonostante queste condizioni tutt'altro che piacevoli, lo spagnolo è riuscito a fare una grande rimonta con dei grandi sorpassi e si è difeso egregiamente dagli attacchi di Sergio Perez il quale, però, grazie alla sua potente RB-19, alla fine gli ha soffiato il podio.

Sebbene alla fine il numero 55 abbia concluso al quarto posto, non ha nascosto la sua delusione ai microfoni di Sky Sport F1. "Sono frustrato perchè per il passo che avevo oggi e le battaglie che ho avuto pensavo di meritare di più di un P4. Non ho molto da dire, dopo la prima sosta la gara ci è sfuggita anche se il ritmo era buono. Questo weekend la macchina era un passo avanti, la squadra ha fatto un lavoro con gli sviluppi. Io mi sento bene e sto andando forte in gara, peccato che non ho un risultato migliore, anche se sto provando tutto", ha detto Sainz in tono amaro.

"La squadra non mi ha aiutato"

Carlos Sainz ha poi puntato il dito contro la squadra, come già dai team radio era emerso durante il GP. Era chiaro, infatti, che lo spagnolo ne avesse di più di Leclerc ma, per il secondo GP di fila, il muretto ha preferito mantenere lo status quo, non permettendo al madrileno di attaccare il compagno. Inoltre, il tempismo della sosta non è stato l'ideale, in quanto ha costretto il numero 55 a risalire la classifica.

Alla domanda di Federica Masolin riguardo il distacco con la Red Bull, il pilota ha risposto: "Non so se era possibile tenere il passo di Verstappen e non lo sapremo mai perchè non ho provato. Dietro Charles mi sentivo bene, e stavo anche salvando la gomma, anche se volevo vedere cosa avrei fatto in aria pulita. Ho fatto il lavoro per la squadra, la ho messa per prima. questo è frustrante: faccio un gioco di squadra, ma loro con la prima sosta mi hanno penalizzato e ho perso 3 posizioni. Volevo di più"

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