Era un fine settimana, quello del GP d'Austria, in cui la Scuderia Ferrari andava a caccia di risposte e di certezze relative alla bontà della SF-23 Evo e degli aggiornamenti portati in pista proprio al Red Bull Ring. Sviluppi che, sin dalla vigilia, erano finalizzati ad estrarre il massimo potenziale dalla SF-23, allargare la sua finestra di utilizzo e migliorare la gestione gomme in gara. Tutti fattori utili a tornare, come obiettivo minimo stagionale, ad essere seconda forza in campo.
Risposte che, dopo il fine settimana di Spielberg sembrano essere arrivate, visto che gli aggiornamenti hanno funzionato come sperato e la rossa è stata in grado di trasmettere buone sensazioni ai due piloti, ha hanno perfomato come sperato, si è rivelata veloce sul giro secco, consistente e costante sul passo gara e gentile sulle gomme. Ingredienti che hanno permesso al Cavallino, dopo 71 giri di gara, di chiudere il seconda e quarta posizione il nono round stagionale, respirare per il funzionamento degli upgrade e guardare con fiducia al prosieguo della stagione.
Un fine settimana solido, pulito e concreto che, nell'immediato dopo gara, ha commentato Frederic Vasseur, team principal della Scuderia che, per prima cosa, ha esternato la sua soddisfazione per il risultato ottenuto e per la bontà del lavoro svolto sulla vettura
"Sono soddisfatto, ma speriamo in un weekend ancora migliore la prossima settimana. Le qualifiche e la gara sono andate bene. Siamo migliorati, ma possiamo migliorare ancora, Max Verstappen è ancora davanti. Comunque, dopo Montreal, abbiamo avuto la conferma di essere sulla strada giusta".
Il manager di Draveil ha analizzato poi il bellissimo duello, per il podio, tra Carlos Sainz e Sergio Perez.
"Sainz ha lottato alla grande con Perez, ma forse Checo aveva gomme migliori, era difficile tenerlo dietro".
Fred ha poi elogiato il lavoro svolto in questo fine settimana nell'esatrarre il massimo potenziale del pacchetto vettura, tale da permettere di mettersi alle spalle team come Mercedes o Aston Martin.
"Verstappen volava, ma per il secondo posto eravano in lotta con dieci macchine, molti team sono in lotta ed ogni volta che arriva qualche sviluppo cambiano i valori. A Barcellona non abbiamo usato bene il pacchetto ma gara dopo gara capiamo cosa fare meglio. Qui abbiamo lavorato bene ma non avevo previsioni alla vigilia. Rispetto ad inizio anno, dove eravamo quasi un giro indietro ora siamo solo a venti secondi".
Passo avanti che è stato possibile grazie al contributo degli aggiornamenti introdotti per cui, sinceramente, il team principal francese ha ringraziato i membri del team per averli realizzati e portati in pista a tempo di record.
"Ringrazio i ragazzi in fabbrica che hanno retto grandi pressioni per portare in pista sviluppi che erano previsti più avanti. C'è stato un bel passo avanti, come a Montreal. Purtroppo ieri non abbiamo lavorato bene. Ora pensiamo a Silverstone, gara diversa con gomme diverse".
In ultimo, Frédéric Vasseur ha smorzato le voci in merito au suoi meriti nella crescita della rossa, ma ha apprezzato il lavoro di tutto lo staff, rivolgendo poi lo sguardo, con fiducia, al prossimo GP a Silverstone.
"Non dipende da me o dai singoli, i risultati dipendono dal lavoro di oltre mille persone che lavorano come pazzi e che vanno ringraziati. Ora pensiamo a Silverstone dove ci saranno le gomme nuove e probabilmente Max continuerà ad essere velocissimo".
Leggi anche: Ferrari, Elkann: «Gara più bella della stagione. Leclerc e Sainz? I rinnovi non sono una priorità»
Leggi anche: GP Austria - Leclerc: «Oggi bene, a Silverstone speriamo di poter sfruttare gli aggiornamenti»
Foto copertina media.ferrari.com