Era un weekend, quello di Spielberg, in cui la Scuderia Ferrari era in cerca di risposte e certezze relative alla bontà della SF-23 in versione evo e del nuovo pacchetto di novità portato in pista proprio a Zeltweg. Pacchetto che, sin dal test della vigilia a Fiorano, era finalizzato a massimizzare il potenziale dalla SF-23, allargare la finestra di utilizzo e migliorare la gestione gomme. Fattori utili per tornare ad essere seconda forza in campo.
Risposte che, dopo il Red Bull Ring, sembrano essere arrivate, visto che gli upgrade hanno funzionato a dovere e la rossa è stata capace di trasmettere buone sensazioni ai piloti, si è rivelata veloce sul giro, consistente sul passo e gentile sulle gomme. Ingredienti che hanno permesso di chiudere in seconda e sesta posizione il nono round 2023, e ai tecnici di respirare per il funzionamento degli upgrade e guardare con fiducia al prosieguo della stagione.
Prosieguo della stagione che corrisponde al GP di Gran Bretagna, in programma questa settimana a Silverstone, dove forti delle indicazioni ottenute in Austria, i tecnici (come riportato da Motorsport.com) della rossa sono pronti a portare al debutto ulteriori novità per permettere alla SF-23 di proseguire il suo cammino di crescita. Novità che, di fatto, andranno a lavorare in sinergia con l'elemento più importante dell'intero pacchetto: il fondo (chiaramente ispirato a quello della Red Bull) che ha cambiato la logica di funzionamento della SF-23, ora meno alla ricerca del picco di downforce ma che strizza l'occhio alla costanza.
"La Ferrari -scrivono Giorgio Piola e Franco Nugnes- ha cambiato approccio aerodinamico sulla SF-23: forse a inizio campionato l’obiettivo era di cercare il picco di downforce, mentre ora sembra che gli ingegneri guidati da Enrico Cardile si siano orientati verso i concetti che ha sviluppato Adrian Newey sulla RB19, cercando un po’ meno spinta verticale in termini assoluti, potendo però contare su un flusso stabile, capace di dare un grande equilibrio al comportamento della macchina nell’arco dell’intero giro di pista, preservando l’usura delle gomme e potendo deliberare altezze da terra più basse, senza correre il rischio di “grattugiare” la tavola sull’asfalto".
Un fondo che è stato profondamente rivisto nella zona inferiore, nel disegno della parte iniziale del Venturi, e nella zona di ingresso del flusso, quella dei fens anteriori.
"L’elemento più esterno [...] è stato ridisegnato [...] ed è molto importante per evitare che le turbolenze della ruota anteriore possano andare a sporcare la zona di bassa pressione del fondo, ora ha un disegno molto più svergolato con il chiaro intento di favorire l’effetto out wash".
Novità a cui, come anticipato negli scorsi giorni, farà seguito un nuovo diffusore in arrivo a Silverstone che dovrebbe permettere di compiere un'ulteriore passo in avanti e permettere di consolidare il ruolo di seconda forza.
"La Ferrari per completare il pacchetto di aggiornamento, dovrebbe introdurre a Silverstone anche un estrattore più in linea con le soluzioni che al Red Bull Ring avevano dato indicazioni molto positive".
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Foto copertina media.ferrari.com
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