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08/07/2023 21:05:00

Esclusiva - Haas, Resta: «Prestazioni altalenanti tra qualifica e gara, ma non dipende dal motore Ferrari»


Articolo di Daniele Muscarella
A poche ore dal GP di Gran Bretagna abbiamo raggiunto l’ingegnere Simone Resta a cui la Haas nel 2021 ha affidato il progetto delle sue monoposto. Abbiamo analizzato le prestazioni della VF-23 e quel problema comune con la SF-23

La Haas occupa attualmente il settimo posto nel mondiale costruttori, ed ha mostrato buoni passi avanti in termini di prestazione assoluta nel 2023, come testimoniano gli ottimi piazzamenti in qualifica soprattutto di Nico Hulkenberg, che si è unito alla squadra quest’anno prendendo il posto di Mick Schumacher.

In gara ha però raccolto meno di quanto seminato in qualifica, spesso in difficoltà a tenere un buon ritmo con il passare dei giri o in determinate condizioni di carico di benzina.

A poche ore dal GP di Gran Bretagna abbiamo raggiunto l’ingegnere Simone Resta a cui la Haas nel 2021 ha affidato il progetto delle sue monoposto. Abbiamo analizzato le prestazioni della VF-23 e quel problema comune con la SF-23.

Le qualifiche di oggi hanno visto ancora una volta Hulkenberg arrivare vicinissimo al Q3, virtualmente a ridosso della zona che domani vale i punti, mentre Magnussen ha avuto un problema di potenza all'inizio del Q1. 

Abbiamo chiesto al progettista italiano le cause di questa differenza di prestazioni tra qualifica e gara, che ci ha risposto cosi: “Si effettivamente abbiamo avuto recentemente delle buone prestazioni in qualifica. Fin dall'inizio dell'anno abbiamo avuto un buon livello sul giro singolo e abbiamo alternato prestazioni su diversi livelli di performance in gara e chiaramente stiamo lavorando su questo aspetto. Pensiamo di aver capito alcuni aspetti da migliorare sia nel breve che nel medio termine quindi già in questo weekend in Inghilterra stiamo cercando di fare cose diverse e abbiamo in programma di portare anche aggiornamenti della vettura per migliorare questa caratteristica.

La Haas, motorizzata Ferrari, sembra quindi condividere con la Scuderia di Maranello anche lo stesso problema nel mantenere un buon ritmo in gara, ed alcuni hanno ipotizzato che sia proprio la power unit a non venire utilizzata a piena potenza durante tutti i giri dei Gran Premi, per garantirne l’affidabilità. La risposta dell’ex Ferrari è però alquanto netta: 

Non pensiamo che sia una problematica legata alla Power Unit, non saprei neanche dire se è esattamente lo stesso problema che ha la scuderia Ferrari, nel senso che si vede in generale tra tanti team un po' di prestazione altalenante tra qualifiche e gara. Quindi no, non pensiamo sicuramente sia legato all'utilizzo a piena potenza della Power Unit.

L’altro punto che accomunava Ferrari ed Haas poteva essere un design aerodinamico diverso dalle altre monoposto e la differente gestione dei flussi nei canali ai lati e sopra il fondo delle vetture. Il team di Maranello ha recentemente cambiato filosofia mentre la Haas non è ancora intervenuta in quella zona, ma Resta non esclude che la cosa possa avvenire in un futuro più o meno prossimo:

Vediamo sulla griglia diverse soluzioni a livello di design aerodinamico delle pance, la nostra non è l’unica vettura con le pance larghe, nel senso che la maggior parte delle vetture hanno pance larghe, nella parte più esterna, ma quello che cambia un po' è il concetto dell'undercut nella parte iniziale, quindi dove c'è l'ingresso dell'aria per il raffreddamento dei radiatori e nella parte di uscita, cioè il design che può avere appunto un undercut in uscita piuttosto che una soluzione come la nostra slide bodywork che si raccorda fino al fondo. Ecco in questa zona sicuramente siamo rimasti con un concetto diverso e abbiamo visto Ferrari un po' allinearsi progressivamente a un altro tipo di design. Chiaramente, come abbiamo detto più volte, abbiamo analizzato tutte queste soluzioni fin dall'inizio, fino a metà del 2021 e anche durante quest'anno, ci stiamo lavorando ancora e stiamo valutando con mente aperta cosa fare sia in ottica di quest'anno che in ottica dell'anno prossimo.

La gara di domani sarà un buon banco di prova per la Haas perché nessun circuito, se non forse quello in Bahrain, sollecita tanto le gomme quanto Silverstone. Domani la lotta di centro gruppo sarà ancora più serrata a causa di una McLaren e una Williams che sembrano rinate grazie agli ultimi aggiornamenti.