Dopo il grande passo avanti compiuto dalla McLaren in seguito agli aggiornamenti portati prima in Austria e poi in Inghilterra, l'idea che il concept aerodinamico originariamente ideato da Red Bull, e poi progressivamente adottato da alte scuderie, sia l'unico in grado di garantire le migliori performance con questa generazione di monoposto ad effetto suolo.
Ad inizio stagione anche l'esempio di Aston Martin, che aveva basato il suo progetto 2023 su un design delle pance (e probabilmente del fondo) e su una gestione dei flussi simile a quello di Red Bull ottenendo ottimi risultati, aveva già convinto altre scuderie a rivedere i propri concept.
Il primo passo per adottare un design aerodinamico differente è provarlo in galleria del vento ed al simulatore CFD (Computational Fluid Dynamics), e stando alle parole di Toto Wolff i primi risultati ottenuti dalla Mercedes in questa direzione non erano affatto confortanti, ed è per questo che il team ha tanto insistito nel portare avanti la sua idea originale.
"Avevamo già da tempo il concetto di sidepod e la carrozzeria in galleria del vento, per vedere quali strade si potevano aprire e quanto avrebbero aggiunto alle prestazioni. E la perdita relativa di deportanza, nel modo in cui la misuriamo, era sostanziale. Quindi, non è una cosa che volevamo seguire all'inizio dell'anno", ha dichiarato recentemente Toto Wolff a motorsport.com
Per questo anche la "versione B" della W14 presentata a Monaco, sebbene orientata verso una soluzione di sidepod downwash più simile a quella della Red Bull, non si è spinta molto in profondità in quella direzione.
Recentemente anche la Ferrari ha in parte adottato un design più simile alla Red Bull, e Vasseur ha dichiarato che sebbene i risultati in galleria del vento mostrassero picchi di prestazioni migliori con il vecchio concept, il cambiamento era stato necessario per garantire prestazioni più costanti.
La scelta Ferrari e le prestazioni della "nuova" McLaren di ispirazione Red Bull potrebbero spingere la Mercedes a provare nuovamente soluzioni più estreme in quella direzione; "Cambieremo la nostra direzione di progettazione? Penso che abbiamo un grande gruppo di aerodinamici guidati da James Allison e sono sicuro che sarà valutato, visto il passo che ha fatto la McLaren", ha risposto Wolff.
Ma il team principal è ancora convinto che la chiave per il salto di qualità della Mercedes sia nel fondo, piuttosto che nelle pance: "I sidepod e la carrozzeria sono solo una parte del telaio, e sembra chiaramente che ci siano soluzioni interessanti che si aprono. Ma la maggior parte delle prestazioni deriva dal fondo e dal diffusore".
Con il solito stile schietto e lapidario Wolff ha infine chiarito che la situazione è più complessa di quanto si possa immaginare: "Secondo me, è solo il fatto che vediamo che le auto più forti sembrano un po' uguali quando si guardano di lato e dall'alto verso il basso, e certamente questo ha giocato nella nostra mente già all'epoca".
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