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15/07/2023 17:20:00

Button al volante della FW14B di Mansell: «Dannatamente veloce. Non so come facesse»


News di Daniele Muscarella

La Williams è una delle scuderie più vincenti della storica della Formula 1, gli ultimi anni difficili non possono oscurare decenni di successi con vetture e piloti in grado di incantare e dominare. Alcune monoposto sono talmente iconiche da far battere ancora il cuore degli appassionati, ed ancor di più ovviamente dei pochi eletti che hanno la possibilità di guidarle.

Tra questi c'è l'ex Campione del Mondo di F1 Jenson Button che domenica scorsa prima del Gran Premio di Gran Bretagna, e nell'ambito delle celebrazioni per gli 800 Gran Premi della Williams che si terranno anche nel fine settimana ungherese, si è messo al volante della stupenda FW14B con cui Mansell vinse il Titolo nel 1992.

Button ha potuto effettuare solo un giro lanciato con la Williams, ma non si è risparmiato provando a portare quasi al limite la monoposto. Intervistato da Speedcafe il campione 2009 ha dichiarato: "La quantità di aderenza che avevo mi ha sorpreso. Ovviamente non è veloce come una moderna vettura di F1, ma era comunque dannatamente veloce. Davvero impressionante. Sarebbe stata all'altezza. Credo che sarebbe più veloce di una F2".

Alla domanda quindi se fosse stupito dalla differenza di prestazioni tra la FW14 e le moderne monoposto dopo oltre 30 anni di evoluzione, Button ha risposto: "È così e non è così. Più in termini di sicurezza generale e di aspetto delle vetture, di sicurezza nell'abitacolo e di comfort per il pilota."

In questi anni le monoposto sono diventate più grandi e più pesanti, in favore della sicurezza e di nuove tecnologie, ma molti piloti vorrebbero vetture più leggere ed agili, come appunto la Williams del 1992.

"È più leggera di 200 chili", ha detto Button a proposito della FW14B. "Sono 600 chili con il pilota. Era così quando ho iniziato a correre in F1. Si sente sicuramente che è più agile. Mi piace questa agilità, e credo che piaccia a tutti. Non ci piacciono le auto pesanti, ma è così che è andata. Siamo stati in grado di aggiungere più potenza e più deportanza, che in un certo senso coprono il problema del peso, ma la macchina era davvero impressionante."

Macchine potenti ed agili guidate da cavalieri della velocità che ancora oggi ricevono l'ammirazione dei fan. Anche Button si è detto sorpreso da questo punto di vista:

"Non so come Nigel sia riuscito a stare fianco a fianco con Ayrton Senna sui rettilinei, con un solo centimetro di distanza tra i loro pneumatici. Non va molto bene in linea retta. Balla per tutto il rettilineo, su tutta la pista. Quei ragazzi sono stati coraggiosi".

Altro aspetto che ha colpito Button è stato il suono del potente motore V10 rispetto al rumore dei turbo ibridi V6 da 1,6 litri delle macchine di oggi, aspetto non trascurabile e su cui la F1 sta lavorando in relazione alla generazione di motori 2026 in via di definizione.

"Non posso parlare del '26, ma posso sicuramente parlare del suono, sentendo quei motori, iniziando la mia carriera con i V10, un suono così meraviglioso. È davvero così nitido e chiaro, un po' aggressivo, molto speciale" ha commentato Button, che poi ha così concluso: "Per i bambini che guardano la Formula 1, non conoscono nient'altro, quindi non ha molta importanza. Ma significa molto quando senti un V10 che urla dietro di te".

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