Il direttore di Motorsport.it, Franco Nugnes, ha avuto l'occasione di scambiare quattro chiacchiere con Frederic Vasseur. La conversazione tra i due ha toccato diversi temi, dalle difficoltà della SF-23 alla direzione degli sviluppi, fino ad arrivare alla line up della Ferrari. In tempi recenti, infatti, sembra che non ci sia ottimo clima nel box della Rossa, date le diverse frecciatine che Leclerc e Sainz si lanciano in pista.
I due piloti, inoltre, hanno stili di guida molto differenti: il monegasco preferisce il sovrasterzo, mentre lo spagnolo il sottosterzo. Alla domanda se questo fattore possa condizionare il futuro della vettura, il team principal ha ammesso: "Charles e Carlos non guidano con lo stesso assetto, ma le differenze sono marginali”.
Il francese ha poi messo in luce come anche i loro approcci alle gare siano diversi: "Leclerc è capace di cose eccezionali, e pensa sempre alla vittoria. La nostra macchina è dietro alla Red Bull, ma lui è ancora lì che pensa di cercare a vincere. In certe situazioni lo abbiamo visto spingere troppo, andare in “overdriving”, cercando di compensare le carenze con la strategia, con l’essere aggressivo e con il rischio di fare errori. Carlos è molto consistente. È capace di gestire il suo passo e lo fa un po' meglio di Charles. Non va in overdriving. Non ha i grandi picchi di Charles, quando ad esempio conquista le pole position. Ma a volte gli è molto vicino. A Miami, fino all'ultima curva, era da pole. Limita i brutti errori e c'è sempre".
Un tema scottante che è stato trattato è anche la questione del nervosismo dei piloti, che emerge soprattuto nelle interviste ai media dopo una gara o una qualifica non perfetta, spesso condizionata da errori del muretto. "Sono stati fatti degli errori, a Barcellona in qualifica, a Spielberg in qualifica. Ma non ci sono ragioni. Alla fine può succedere di commetterli o di vivere due gare di fila non al top della forma. Sono sicuro che fossero solo frustrati per le prestazioni dei loro fine settimana. Dobbiamo tenere a mente che sono costretti a cercare sempre il limite, per cui dobbiamo accettare che possano fare degli errori. Sono sempre sotto pressione. Ho parlato con loro, ma va tutto bene", ha affermato il team principal.
La conversazione è poi passata su alcuni possibili scenari futuri: stando ad alcune indiscrezioni del mercato, infatti, Sainz sarebbe scontento della sua posizione da secondo pilota in Ferrari e starebbe cercando un approdo in Audi. Chi sarebbe invece felice di prendere posto accanto a Leclerc è Alexander Albon, anche se Vasseur ha prontamente messo a tacere questa voce. "Non so da dove sia uscita questa storia. Ho avuto Albon in passato, siamo amici. Ma... se un giornalista mi chiede se Alexander sta facendo attualmente un buon lavoro, io rispondo di sì. Ma questo non significa che io sia interessato a prenderlo. Alex credo abbia il contratto con la Williams anche per il 2024. Il team sta investendo molto. Quindi non c’è il problema...", ha detto il francese.
E per il rinnovo quindi? "Sono stato chiaro con il team a inizio stagione e lo sono stato anche con i piloti. Ho bisogno di conoscere il team, ci vogliono mesi. Loro hanno ancora un contratto di un anno. Non è una questione che non deve essere discussa ora. Ne parleremo sicuramente in futuro, ma non è la prima preoccupazione. La priorità, per tutti, è concentrarsi sul team, soprattutto in questa stagione. Non voglio che ci siano elementi di distrazione. C'è stato un articolo uscito sulla stampa che parlava di Sainz alla Sauber. Lasciamo stare…".
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