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18/07/2023 07:30:00

Mercedes, Russell: «McLaren sorprendente, è fonte di ispirazione. Ecco cosa serve a noi»


News di Alessio Ciancola

Senza ombra di dubbio, la McLaren può essere considerata la sorpresa, in positivo, di questa parte centrale di stagione. Una fase figlia di una grande crescita, sublimata dal bellissimo weekend del GP di Gran Bretagna in cui sia Oscar Piastri che Lando Norris, sfruttando una MCL60 assolutamente rinata (dopo un pessimo, a dir poco, avvio di stagione), sono stati capaci di impressionare tutto il pubblico di Silverstone, piazzando le monoposto del team papaya in seconda e quarta posizione in gare, appena alle spalle dell'inarrivabile Red Bull di Max Verstappen, a livello della Mercedes e davanti a team come Ferrari e Aston Martin.

Un risultato che, come detto, completa un percorso di crescita straordinario che, a suon di duro lavoro e di aggiornamenti efficaci (l'ultimo pacchetto è stato portato in pista proprio in Gran Bretagna) ha portato la MCL60 dal fondo della griglia in occasione del GP del Bahrain sino alla bellissima gara di casa del team di Woking. Un risultato che, strano da dirsi, lascia quasi dell'amaro in bocca agli uomini diretti da Andrea Stella per non aver effettuato il colpaccio e che, inevitabilmente, alza l'asticella delle aspettative per l'avvenire.

Una bellissima prestazione che, alla vigilia del GP d'Ungheria, ha analizzato il pilota della Mercedes, George Russell, non nascondendo la sorpresa per l'accaduto ma, proprio per questo, non escludendo più la McLaren dalla lotta per posizioni di vertice.

"Non vedo perché la McLaren non debba restare lì davanti. Veniamo dal Red Bull Ring, che è un circuito molto diverso da Silverstone, ed è sempre stata davanti a noi. Non so come abbia fatto a trovare queste prestazioni, è stato sorprendente".

Un enorme passo in avanti che George, insieme all'intero staff tecnico della Mclaren, vedono come una fonte di ispirazione, un qualcosa da emulare per riuscire, finalmente, dopo due anni di purgatorio, a chiudere il gap dai rivali e tornare al top.

"Noi non dobbiamo concentrarci sugli altri, a su noi stessi: la McLaren ci da motivazione, vuol dire che si può risalire, dobbiamo alzare il tiro e trovare più prestazioni e velocità".

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Foto copertina www.mercedesamgf1.com