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25/07/2023 12:15:00

Horner favorevole all'equiparazione dei motori in F1: «Discussione sensata, ma vediamo i deficit»


News di Giuseppe Cianci

In questi giorni sta circolando la voce che i team di Formula 1 vorrebbero equiparare tutti i motori in modo da avere un campionato più bilanciato. L'Alpine aveva scommesso tutto sul motore della scorsa stagione, visto anche il congelamento delle power unit fino al 2025, sicura che i problemi di affidabilità sarebbero potuti essere risolti durante la stagione, mentre la potenza no. Stesso ragionamento fatto anche da Ferrari con la F1-75.

Nell'ultimo periodo il team transalpino sta invece chiedendo di bilanciare le performance di tutte le PU della griglia dato che i suoi motori Renault sono "significatamente inferiori" rispetto agli altri. Anche la Red Bull si è dichiarata favorevole a questa modifica del regolamento.

Horner favorevole alla modifica delle power unit

Come riportato da The Race, il boss del team francese Otmar Szafnauer ha dichiarato: "Tutti i team fanno la stessa analisi e anche la FIA fa lo stesso e noi siamo significativamente in ritardo. Tutti possono risolvere i loro problemi di affidabilità e, a volte, i problemi di affidabilità possono nascondere dei miglioramenti di potenza, a seconda di cosa si sta risolvendo".

Il team principal ha poi aggiunto: "Ci sono molte cose che possono essere mascherate da affidabilità e poi si aumenta la potenza". Uno dei principali campi di battaglia non in evidenza durante l'inverno 2022-23 è stato quello dei costruttori, che hanno cercato di capire quali fossero i guadagni in termini di prestazioni ottenibili dal numero limitato di aree su cui possono intervenire, come il software che controlla la fasatura dell'accensione, l'iniezione di carburante e la gestione MGU-H/MGU-K.

Szafnauer ha anche ricordato che nella sua esperienza ha visto tante volte fare delle correzioni "mascherate" da interventi di affidabilità per migliorare le prestazioni quando lavorava alla Honda durante l'ultimo congelamento dei motori di F1 nel 2007.

L'equiparazione delle prestazioni dei motori tra i costruttori sarà all'ordine del giorno della riunione della Commissione F1 che si terrà venerdì prossimo a Spa, e a Christian Horner, capo del team Red Bull, è stato chiesto se sarebbe favorevole a questa proposta: "Si tratta di vedere quali sono i deficit dei motori".

"Non credo che la FIA disponga di tutti i dati, e dovrebbe presentare esattamente le differenze. Sarebbe davvero affascinante da vedere per tutti. Si tratta di vedere i deficit di ognuno. Se ci fosse davvero un deficit nell'ambito di un'omologazione, è qualcosa di cui dovremmo parlarne altrimenti, si rimarrebbe bloccati per due anni, quindi non sarei contrario a una discussione sensata", stando a queste parole dunque, anche Christian Horner sembrerebbe d'accordo con la proposta avanzata dal team francese.

Non è tardata la risposta di Szafnauer alle parole di Horner:

"Sono contento che Christian abbia detto questo, perché se si guarda al passato il motivo per cui i motori sono stati congelati è che la Honda si stava ritirando in quel momento e la Red Bull non aveva un reparto motori per continuare a svilupparli, quindi il motivo per cui ci siamo messi d'accordo andava a beneficio della Red Bull, quindi è bello che Christian lo riconosca"

Il team principal della scuderia Alpine ha poi concluso dicendo: "Al momento dell'accordo c'era anche un accordo tra i produttori di motori che prevedeva che se qualcuno fosse sceso al di sotto dell'1% ci sarebbero state discussioni in buona fede per riportare la parità".

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