Gian Carlo Minardi ha rilasciato una lunga ed interessante intervista ai microfoni de La Repubblica in cui ha parlato delle principali vicende del mondo della Formula 1. Vi proponiamo un estratto delle sue considerazioni riguardanti la situazione in casa Ferrari.

Minardi: "Mi sembra impossibile che non riescano a trovare delle soluzioni interne"

"Il team principal ha ragione: se prestano attenzione a tutti i dettagli, possono giocarsela con le altre", ha detto Minardi accennando alle parole pronunciate da Vasseur a margine del weekend a Spa-Francorchamps, dove la Ferrari ha ottenuto il suo terzo podio stagionale con Charles Leclerc. "Il livello è altissimo, in qualifica c’era una decina di auto in meno di un secondo. Adesso in classifica Maranello insegue a 56 punti dalla Mercedes: sembrano molti, ma ci sono ancora 10 corse. Si può fare", ha poi aggiunto.

Uno sguardo al futuro...

All’inizio della stagione, i vertici della Ferrari avevano promesso che la SF-23 avrebbe lottato per il titolo. Come sappiamo, alle parole non sono purtroppo seguiti i fatti. «Vogliamo darci appuntamento al 2025?», chiedono i colleghi de La Repubblica a Minardi riferendosi al rientro del Cavallino nella lotta iridata. La risposta del manager di Faenza è tutt'altro che rassicurante per i tifosi della Rossa "No: non mi piacciono le cambiali, odio le scadenze (ride, ndr). Di sicuro, lo stesso gruppo di lavoro ha prodotto una vettura con dei limiti evidenti: Maranello paga troppe stagioni di immobilismo, mi sembra impossibile che con tanti dipendenti non riescano a trovare delle soluzioni interne. Dovremo aspettare ancora, purtroppo".

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