Mattia Binotto è stato una parte fondamentale degli ultimi anni della Ferrari. Arrivato a Maranello nel 1995, ha contribuito al ciclo vincente dei primi anni 2000. Tuttavia, da quando è stato promosso a team principal nel 2019, il suo rapporto con la squadra si è incrinato sempre di più, complice una macchina non esattamente performante e problemi con i piloti. Al momento, l'ingegnere è il primo nella lista per diventare il leader dell'Alpine, dopo che Otmar Szafnauer è stato sollevato dal suo incarico. Nulla è ancora assicurato, ma il suo ritorno nel paddock ha già fatto discutere molti alcuni tifosi, i quali sono abbastanza irati con lui per il fallimento. Nonostante ci sia questo rapporto turbolento con il Cavallino, Erik van Haren, giornalista del De Telegraaf, ha affermato che Maranello ha sbagliato a lasciarlo andare.
"Alcune fonti vicino a Binotto dicono che non è interessato, ma non credo che sia vero. Lui sarebbe un'ottima scelta, dato che è una delle persone più rispettate nel paddock. Ritengo che la Ferrari non avesse dovuto mandarlo via, dato che ha un palmares importante, e una grande conoscenza. È nell'ambiente da più di 25 anni, e prendelo è come andare in un porto sicuro. Non so però se ci sono queste voci perchè si è già nelle fasi finali delle trattative, o solo perchè è sensato avere lui in quel ruolo", ha detto il giornalista.
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