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13/08/2023 16:05:00

Mercedes, Thomas: «Il motore aveva problemi a inizio anno»


News di Prisca Manzoni

Per la sede di Brixworth della Mercedes, la pausa estiva inizia con un tono positivo. Nelle prime cinque posizioni del mondiale, ci sono tre team che portano il loro motore, anche se questo ha dei risvolti agrodolci. Le ottime prestazioni della Aston Martin e della McLaren, infatti, non sono passate inosservate anche da Toto Wolff, il quale spesso commenta su come i team clienti siano più veloci del costruttore originale. 

Tuttavia, l'inizio del 2023 non è stato così liscio, segnato da tre ritiri nei primi tre appuntamenti. Questo non è una semplice coincidenza, e il responsabile delle power unit Hywel Thomas ha ammesso che c'era qualcosa che non andava. "I ritiri ci hanno davvero costretto a capire come ci siamo trovati in questa situazione e ad assicurarci di non mettere solo cerotti sui problemi. Questo ha segnato il primo trimestre della stagione. Ci sono volute molte riflessioni e cambiamenti nel modo in cui abbiamo fatto le cose per assicurarci di non ripetere i difetti. Parte di quella ricerca di affidabilità è stata il modo in cui abbiamo creato il fine settimana di gara perfetto", ha detto l'ingegnere a Motorsport Total. 

"Non ci sono scuse"

In particolare, è proprio l'affidabilità ciò su cui ormai non si può cadere. Lo sviluppo dei motori, infatti, è congelato, e da quest'anno c'è un ulteriore blocco sulle componenti software. "Qualsiasi ritiro ha un impatto significativo e lo abbiamo potuto vedere all'inizio della stagione, quando l'abbiamo avuto. Non è una novità, ma ora ci sono ancora meno scuse perché non abbiamo il diritto di per aggiungere prestazioni", ha dichiarato Thomas.

La causa di questi problemi è il fatto che Brixworth non abbia voluto fare una power unit con caratteristiche troppo specifiche ma, al contrario, ha definito solo tratti generali affinchè si adattasse a diverse vetture. "Abbiamo corretto diverse aree che abbiamo riconosciuto nella stagione precedente. Inoltre, non eravamo del tutto sicuri di quali sarebbero state le prestazioni delle vetture quest'anno, quanto rimbalzo, carico aerodinamico e quindi anche quanto pieno tempo di accelerazione. Sembrava tutto poco chiaro, quindi abbiamo cercato di mantenere una mente aperta ed essere preparati a tutto", ha concluso l'ingegnere. 

Foto copertina twitter.com

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Foto interna www.youtube.com