Carlos Sainz non scenderà in pista a Zandvoort durante le prime prove libere del Gran Premio d'Olanda, lasciando la sua monoposto nelle mani del giovane terzo pilota del team Robert Shwartzman. Secondo l'attuale regolamento infatti, ogni squadra deve far disputare almeno due sessioni di prove durante l'anno a un debuttante che abbia disputato meno di due GP.
Il team principal della Ferrari Frederic Vasseur ha confermato il tutto ai microfoni di racingnews365 spiegando anche quali sono i piani per il pilota russo con licenza israeliana. Di seguito vi riportiamo le sue parole.
Vasseur ha dichiarato: "Robert farà la FP1 di Zandvoort con la macchina di Carlos e ne farà un'altra, probabilmente ad Abu Dhabi, con la macchina di Charles". Per Shwartzman questa non sarà la prima volta che guiderà una Formula 1. Ha infatti già svolto le FP1 da rookie per la squadra nei Gran Premi degli Stati Uniti e di Abu Dhabi dello scorso anno.
Guardando all'academy della Rossa, la Ferrari ha anche il pilota britannico Oliver Bearman e il monegasco Arthur Leclerc, fratello di Charles, che partecipano al campionato di F2, ma su di loro Vasseur è stato categorico: "Devono concentrarsi sul campionato di F2. Cercheremo di offrire loro delle opportunità di test, sia con la vettura 2021 che con qualcos'altro prima della fine della stagione. Ma voglio spingerli a rimanere concentrati sul campionato di F2".
Il francese ha poi concluso dicendo che, a causa di tutti gli eventi in calendario, sarà molto difficile designare le piste in cui un pilota può cedere la sua monoposto per far guidare un debuttante. In questo momento infatti mancano ancora da disputare tre gare Sprint: Qatar, Austin e Brasile. A Monza ci sarà la qualifica con il formato ATA, quindi le prove libere saranno fondamentali, e per finire ci sarà anche il debutto di Las Vegas.
"Ho dato ai piloti la possibilità di scegliere dove farlo, perché so che non è una situazione facile. Carlos è stato molto diretto. Non è così facile decidere. Sicuramente non si può fare a Singapore, in Giappone o a Las Vegas. Poi ci sono gli eventi Sprint in Qatar e ad Austin, poi ci sono le gare con l'assegnazione degli pneumatici che sono un po' diverse. Significa che alla fine dei conti non si hanno molte opzioni tra cui decidere".
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