Terminati i quindi giorni di chiusura forzata delle fabbriche e di pausa imposta dal regolamento, il mondo della Formula Uno torna ad accendere i motori, alla realtà della pista con il GP d'Olanda che si disputerà questo fine settimana a Zandvoort. Una gara che segna, per il circus iridato, l'inizio della seconda parte di campionato (dove portare a casa il massimo possibile per chiudere al meglio l'anno) e soprattutto, il ritorno alla normalità dopo uno stop.

Un ritorno alla normalità che, di fatto, è inziato nella giornata di oggi, con le vetture che sono scese nuovamente in pista, e che ha portato team e piloti a confrontarsi nuovamente con le tematiche di attualità che, di gara in gara, tengono banco. Tematiche dal cui commento non si è sottratto il team principal della Mercedes, Toto Wolff, che al termine della prima sessione di prove libere a Zandvoort ha risposto alle domande dei giornalisti di Sky Sport F1.

Il manager austriaco, per prima cosa, ha parlato dell'infortunio da lui rimediato in mountain bike durante le vacanze estive. Incidente brillantemente superato.

"Sono estremo quando faccio sport e poi accadono delle fratture. Ora è tutto ok. Forse non dovrei andare in vacanza ma, seriamente, mi piace fare dello sport".

Toto ha poi risposto alle domande relative al rinnovo di contratto di Lewis Hamilton, il cui annuncio rappresenta solamente una formalità.

"Mancano dettagli, del marketing. Niente di cui preoccuparsi".

Wolff ha parlato poi del momento Mercedes, dicendosi soddisfatto del secondo posto in classifica costruttori e fiducioso di poterlo mantenere sino a fine anno. Per questa gara ha fossato poi nella zona podio l'obiettivo realistico.

"Il nostro secondo posto è rispettabile e siamo in lotta con Ferrari e Aston Martin, su cui però pensiamo di essere davanti. Anche Lewis può chiudere al secondo posto. L'unico problema è che c'è una macchina che vince tutte le gare ma è rispettabile essere i primi degli altri. Qui a Zandvoort possiamo fare podio, ma dietro a Verstappen siamo tutti molto attaccati e anche un decimo può fare la differenza".

Infine il boss del team della stella ha risposto alle domande sulla condizione fisica di George Russell, anche lui vittima di un piccolo infortunio in vacanza.

"George non si è rotto nulla, solo un piccolo infortunio".

Foto copertina www.mercedesamgf1.com

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