Durante le qualifiche del GP d'Olanda, alcuni piloti sono finiti sotto la lente dei commissari per aver manifestato un comportamento considerato scorretto nei riguardi degli avversari. Stiamo parlando di Stroll e Tsunoda, invitati entrambi a comparire di fronte agli steward per aver bloccato entrambi Lewis Hamilton. Lance protagonista dell'impeding durante il Q1, mentre Yuki nel corso del Q2.
Oltre a loro, anche l'alfiere della Ferrari, Carlos Sainz, è dovuto comparire di fonte agli uomini della Federazione per aver spinto Oscar Piastri oltre i limiti della pista durante la prima sessione di qualifica (la Q1).
Al termine delle consultazioni con i piloti e i rappresentanti inviati dai team a colloquio, i commissari di gara hanno espresso il seguente giudizio: la manovra di Sainz è stata definita come ''potenzialmente pericolosa'', ma siccome lo spagnolo al momento dell'accaduto era appena uscito dalla corsia dei box, si è deciso di penalizzarlo con una reprimenda (la prima della stagione) e di multare il team Ferrari di 5000 Euro per non aver avvisato per tempo il conducente.
Mentre non è stata trovata alcuna irregolarità nell'impeding causato da Stroll, i commissari di gara hanno giudicato da sanzionare il comportamento di Tsunoda, al quale sono state attribuite 3 posizioni di penalità da scontare sulla giglia di partenza del GP d'Olanda. Yuki, qualificatosi 14°, partirà in 17° posizione.
Foto copertina: Ferrari, foto interne: FIA
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