Si continua a parlare del duello andato in scena tra i due ferraristi, Carlos Sainz e Charles Leclerc, nel finale del Gran Premio d'Italia. Ma stavolta l'oggetto della discussione non riguarda la decisione del team di lasciare i piloti liberi di lottare (rischiando di perdere punti preziosi). Stavolta il focus del discorso riguarda l'atteggiamento del monegasco.

L'osservazione di Nico Rosberg su Leclerc

Nico Rosberg, in un suo intervento ai microfoni di Sky Sport UK, si è soffermato sull'atteggiamento mostrato da Leclerc durante le dichiarazioni post-gara, in cui tra un sorriso e l'altro ha detto di essersi «super-divertito» a duellare con Sainz. 

"Leclerc è troppo un bravo ragazzo"

Il tedesco ha iniziato ad esporre la sua tesi partendo dalla lotta all'ultimo giro che perse contro Hamilton (all'epoca sua compagno di squadra in Mercedes) all'ultimo giro: "Alla fine della gara dissi «Wow, è stata una battaglia divertentissima». Furono le parole più lontane possibili dalla verità, perché ero molto arrabbiato e deluso per essere arrivato dietro di Lewis, non è stato affatto divertente. Siamo piloti, a volte dobbiamo essere un po' attori hollywodiani, non possiamo sempre dire il vero, correremmo il rischio che ci si possa ritorcere contro".

Dunque ha commentato quanto si è visto a Monza: "Osservavo Charles - il quale era stato appena sconfitto da Sainz, che l’ha anche mandato fuori pista alla chicane - che diceva «È stato super divertente, una grande giornata», mentre beveva una birra con Carlos. Lo guardavo e mi domandavo se fosse sincero o se stesse fingendo come me. Sembrava più la prima cose, e ho pensato sia stato troppo ‘bravo ragazzo’ in qualifica, quando ha dato l'ok alla Ferrari per concedere due volte la scia a Carlos. Forse è solamente un bravo ragazzo, ma probabilmente lo è un po’ troppo"

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