Continua a far discuter il duello andato in scena tra i due ferraristi, Carlos Sainz e Charles Leclerc, nel finale del Gran Premio d'Italia, quattordicesimo appuntamento del campionato 2023 di Formula 1 andato in scena la scorsa domenica a Monza. Da una parte c'è chi sostiene che il team di Maranello abbia preso la decisione giusta lasciando liberi i proprio alfieri di lottare per il terzo posto. Dall'altra c'è chi invece ritiene che il muretto rosso abbia corso un grosso rischio inutile. Tra questi ultimi, ovviamente, c'è gran parte dei sostenitori dello spagnolo, compreso il padre, ex pilota di rally, che però ha voluto incentrare la sua analisi su un altro aspetto della vicenda. Vi proponiamo di seguito le sue (piccate) considerazioni.
Nel corso della stagione, spesso e volentieri, la Ferrari ha ordinato ai propri piloti di non battagliare tra di loro al fine di evitare incidenti e massimizzare il bottino di punti a disposizione. Ciò è capitato prevalentemente quando davanti c'era Charles Leclerc, fatto che ha trasmesso all'opinione pubblica la sensazione che in casa Maranello - al netto di quanto si predichi - esistano delle gerarchie tra i piloti. Sensazione confermata a Monza, dove il monegasco è stato lasciato libero di attaccare il compagno di squadra spagnolo. Di qui lo sfogo di Carlos Sainz Senior, intervenuto ai microfoni di Danz a margine della gara. Ecco la sua frecciata alla Ferrari:
"È strano che a volte i piloti della Ferrari si possano attaccare fra loro e altre no. A volte sono liberi di lottare, altre volte no. È curioso... Ora che è tutto finito preferisco che sia andata così, senza alcun tipo di ordine: Carlos è stato bravo, salire sul podio con la Ferrari a Monza è un ottimo risultato. Se lo è meritato: congratulazioni".
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