Qualche giorno fa, intervistato da Servus TV, Marko ha commentato il weekend del Gran Premio d'Italia disputato da Sergio Pérez con queste parole: "È stato sicuramente uno dei suoi weekend migliori. Sappiamo che ha problemi in qualifica, che ha fluttuazioni di forma, che è sudamericano. E non è completamente concentrato come Max o Sebastian, per esempio".

L'ultima frase, riferita alla provenienza geografica di Checo, ha causato molto malumore da parte del web, che ha accusato Helmut Marko di commenti razzisti verso il Paese dell'America latina.

Arrivati a questo punto l'80enne austriaco si è dovuto giustificare con i media per la sua caduta di stile. Nel tentativo di far ciò ha dichiarato: "Cosa intendevo dire quando ho detto che Pérez è sudamericano e quindi ha cali di concentrazione? Non era mia intenzione utilizzare un linguaggio discriminatorio. Intendevo dire che un messicano ha una mentalità diversa da un tedesco o da un olandese".

Insomma, cercando di rimediare Marko ha soltanto peggiorato la propria situazione, scatenando nuovamente molto clamore da parte delle testate giornalistiche. Quelle che volevano essere delle scuse si sono trasformate molto velocemente in un'ennesima uscita a vuoto nei confronti di Pérez.

Basti pensare che nella stessa intervista il dirigente Red Bull si è lasciato scappare anche un'altra espressione infelice riferita al possibile rimpiazzo del suo pilota con Lando Norris: "Checo ha più di 30 anni, un quarto figlio ed anche altri interessi nella vita mentre Norris è più giovane e veloce, questo sarebbe positivo per noi".

Vedremo se il messicano porrà fine a questa situazione spiacevole con le prestazioni in pista.

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