Le indiscrezioni affermano che questo martedì (12 settembre) il team di avvocati di Felipe Massa abbia inviato una "lettera di conservazione" a tutti gli interessati del caso Crashgate a Singapore 2008.

Briatore, infatti, svolgeva il ruolo di team manager Renault quella stagione. A quanto trapelato sembra che sia stato proprio lui a convincere Nelsinho Piquet a schiantarsi contro le barriere per favorire la vittoria del compagno Fernando Alonso. 

La Ferrari, invece, è chiaramente interessata alla questione dato che Massa correva con la Rossa quell'anno, ma nonostante ciò deve ancora mostrare il proprio supporto dal punto di vista legale. Nei giorni precedenti gli avvocati del pilota brasiliano hanno sollecitato la squadra di Maranello a intervenire, ma ancora nessun segno di aiuto.

Sembrerebbe, però, che l'email di conversazione non sia stata mandata solo a Briatore, Renault e Ferrari. Si vocifera che l'abbiano ricevuta anche ING (sponsor della squadra francese nel 2008) , Pat Symonds (ex direttore sportivo della Renault e attuale direttore tecnico della F1) e Steve Nielsen , ex direttore sportivo della Renault che ora ricopre lo stesso ruolo per la FIA.

Per gli ulitmi due, lavorando rispettivamente per F1 e FIA, le email sono state inviate proprio dalle istituzioni. Gli "avvisi di conservazione" sono richieste formali di conservazione dei documenti. In altre parole, servono a rendere il destinatario (in questo caso Ferrari, Briatore, Renault, ING, Symonds e Nielsen) a conoscenza di un potenziale contenzioso che non va distrutto o perso.

Non ci resta che attendere per vedere come si concluderà l'ennesimo capitolo di questa saga. 

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