La qualifica di Verstappen non è andata sicuramente secondo le previsioni. Dopo un venerdì sottotono ci si poteva attendere qualche difficoltà per la Red Bull, qualcuna in più del solito, ma vedere sia Max che Perez, entrambi esclusi in Q2, è andato oltre ogni pronostico. Se a questo aggiungiamo che l'olandese è stato autore di tre disattenzioni abbastanza gravi (che abbiamo analizzato qui nel dettaglio) possiamo concludere che oggi è decisamente il suo peggior sabato della stagione.
La FIA ci ha messo un po', come spesso accade, ad emanare il proprio verdetto, ma alla fine il collegio dei commissari è giunto ad una conclusione. Verstappen è stato praticamente assolto da tutte le sue colpe. Il pilota ha ricevuto una reprimenda per essersi fermato in pit lane, assolto completamente per quanto avvenuto tra curva 17 e 18 quando per poco non costituiva un ostacolo per una Williams che stava completando il suo giro veloce (nessun altro pilota alla fine è stato coinvolto nell'indagine per il grande rallentamento messo in atto nelle ultime tornate del circuito). Per concludere ha ricevuto un'ulteriore reprimenda (la seconda in stagione) per l'impeding nei confronti di Tsunoda in Q2. Per quest'ultimo, la Red Bull ha ricevuto una multa di 5000 Euro. Verstappen partirà comunque dall'11° casella dello schieramento..
Assieme a Max l'unico altro pilota ad essere finito sul taccuino degli steward nel corso delle qualifiche, è stato Logan Sargeant (Williams) per aver commesso un possibile impeding nei confronti di Stroll. La FIA, dopo aver ascoltato il pilota assieme ad un referente del team di Grove ha deciso di pnalizzare il conducente con una reprimenda (la prima della stagione) e comminando una multa di 5.000 Euro alla Williams, confermandogli così il 18° piazzamento ottenuto.
Foto copertina: Red Bull Racing; foto interne: FIA
Leggi anche: Clamoroso a Singapore: Verstappen eliminato in Q2 e indagato. Rischia di partire ultimo
Leggi anche: LIVE - Qualifiche GP Singapore 2023
Leggi anche: PL2 GP Singapore 2023 - Analisi passo gara: 5 team in meno di 4 decimi al giro, c'è anche la Ferrari