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17/09/2023 17:30:00

Ode a Charles Leclerc, oggi più che mai


Articolo di Paolo Marcacci
Maledetto dibattito via social sulla Formula Uno, sempre più “calcistizzato” e sempre meno attento alla valutazione obiettiva dei particolari, sempre per quel vizio dilagante di dover fare il tifo più per la propria opinione che per i propri beniamini…

Maledetto dibattito via social sulla Formula Uno, sempre più “calcistizzato” e sempre meno attento alla valutazione obiettiva dei particolari, sempre per quel vizio dilagante di dover fare il tifo più per la propria opinione che per i propri beniamini o, come in questo caso, per la scuderia che si dice di amare. A parole. Ah, quante parole, perlopiù sprecate! Però, allora, non rimproveriamo la stampa spagnola e i tifosi iberici, se noi siamo capaci di fare peggio anche nel giorno che dovrebbe essere dedicato alla gioia. 

Ho letto di tutto su Charles Leclerc, soprattutto su Twitter, come se l’avesse fatto apposta a ridursi le gomme bianche in poltiglia, soprattutto le posteriori che erano andate, come aveva segnalato via radio. Come se poi fosse stata colpa sua suggerire al muretto mosse non eseguite; come se, ancora prima, si fosse penalizzato da solo in occasione della sosta che gli ha vanificato l’ottimo passo che aveva con gomme rosse. 

Vi dico cosa ho visto io, che potrei aver avuto le allucinazioni: una gara perfetta a protezione di Sainz in partenza, compromessa dalla prima sosta, poi ripresa con i denti e fino agli ultimi brandelli di pneumatico, mentre Mercedes aveva fatto la mossa più azzeccata, alla quale un Sainz perfetto ha resistito con gli ultimi millimetri di battistrada utile e che con due - tre giri in più ora ci starebbe facendo imprecare in ogni lingua conosciuta e sconosciuta. 

In sostanza: cosa rimproverate a uno che finché ha potuto ha arginato gli avversari e che, ancora prima, aveva dato l’impressione di poter andare a prendere il compagno e non l’ha fatto? Ma nemmeno i giorni di gioia vi sapete godere? 

Dai, via con gli insulti, invece di brindare. 

Foto copertina x.com

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