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22/09/2023 11:35:00

Il paddock in rivolta: la mancata penalità a Verstappen fa scoppiare la bufera


News di Prisca Manzoni

Il circus della Formula 1 ha prontamente fatto le valigie per spostarsi da Singapore a Suzuka, ma il capitolo dell'ultimo gran premio non si è ancora concluso. La corsa di Marina Bay ha sollevato alcune domande, tra il crollo di performance della Red Bull e il vero potenziale della SF-23, ma una su tutte spicca nella mente del piloti: perchè la direzione gara non ha penalizzato Verstappen? Durante la sessione di qualifica, infatti, l'olandese è stato notato dai commissari per tre azioni scorrette, ma ogni indagine si è conclusa con un nulla di fatto. I gesti di impeding sono stati pesanti, e i verbali redatti dalla FIA non hanno portato ulteriore chiarimento; per esempio, sul documento riguardo l'analisi del troppo tempo passato fermo in pit lane si legge che "questo gesto sarebbe degno di una penalità [...] tuttavia, diamo solo una reprimenda". 

Per questo motivo, molti piloti sono rimasti interdetti, e nella conferenza di oggi al GP del Giappone hanno richiesto nuove spiegazioni alla FIA, lanciando anche qualche frecciatina. Durante la primo turno di interviste è stato Lando Norris a esporsi, dicendo: "Non voglio creare controversie, ma credo che l'impeding Tsunoda doveva sfociare in una penalità. Ha bloccato qualcuno, e non è solo colpa del team, perchè anche il pilota dovrebbe guardare negli specchietti. Non devi fare altro durante il giro se non fare attenzione a chi arriva, ma sembra che alcuni facciano fatica a farlo. Dovrebbero esserci punizioni più severe per questi gesti che ti rovinano la qualifica; Yuki è stato eliminato quando era finito primo in Q1". E poi ha aggiunto ridendo: "Adesso bloccherò qualcuno anche io questo weekend, così sembrerò uno stupido". 

Le parole di Leclerc e Hamilton

Al britannico ha fatto eco anche Charles Leclerc, il quale, invece, è stato penalizzato per un gesto simile al GP di Monaco. In quel caso, la colpa è stata del team, che non lo ha avvisato per tempo, ma la FIA non lo ha graziato, come invece è successo con Verstappen. "Sono rimasto sorpreso dal fatto che a Max abbiano dato solo una reprimenda per la sua sosta alla fine della pit lane. Questo potrebbe causare degli inconvenienti in futuro, ma è sempre una discussione aperta con la Federazione per cercare di spiegare loro il nostro punto di vista per venirci incontro. Ne parleremo anche domani nel briefing".

C'è stato anche un curioso siparietto tra Sergio Perez e Lewis Hamilton poichè il primo, alla domanda sulla loro reazione alla mancata penalità, ha detto che non aveva nulla da dire. Il britannico così lo ha provocato: "Sei sicuro? Di solito hai sempre un'opinione su tutto", ma il messicano ha ribadito che non si era fatto un'idea. 

Foto copertina x.com

Foto interna x.com

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