Tornando dalla pausa estiva, Carlos Sainz si è dimostrato in grande forma, ottenendo due pole position e una vittoria. Al contrario, invece, Leclerc sembra faticare nella vettura rivisitata, complice il fatto che lo stile di guida è andato di più nella direzione del suo compagno di squadra. Anche il contesto non lo ha aiutato: a Zandvoort un incidente lo ha costretto al ritiro, mentre a Singapore ha fatto da scudiero allo spagnolo, come concordato già in precedenza.
Il numero 16, però, non è uno che si abbatte facilmente, e ha già un quadro della situazione: gli sviluppi della SF-23 sono andati in una direzione che non è congeniale a lui. Tuttavia, Leclerc ha ammesso che non cambierà idea su quello che gli piace così facilmente. "È tutta la stagione che per me è meno positiva di quella dell’anno scorso: con la vecchia macchina era facile controllare il sovrasterzo, con questa invece è più difficile. Ci stiamo lavorando ma c’è bisogno di tempo e per adesso devo cercare un assetto che non mi soddisfa molto. Ma il discorso è semplice: Carlos preferisce un po’ più sottosterzo, io invece un po’ più di sovrasterzo. Ma tocca a me trovare una soluzione temporanea, perché la macchina sta andando forte con soluzioni che privilegiano il sottosterzo. Ma non cambierò completamente il mio stile guida nel lungo termine: sono convinto che il sovrasterzo alla lunga sia più veloce", riporta il Corriere della Sera.
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