La qualifica del GP del Giappone ha messo in luce, ancora una volta, il talento di Oscar Piastri. L'australiano, infatti, è riuscito a conquistare la prima fila per domani, battendo il suo compagno di squadra in un circuito dove non era mai stato. Non è certo la prima volta che il giovane fa miracoli con la sua macchina, e non a caso la McLaren gli ha esteso il contratto fino al 2026, dopo averlo strappato alle grinfie degli avversari.
Roberto Chinchero ha voluto proprio soffermarsi sul fatto che tre squadre lo volevano per quest'anno, segno che il suo grande curriculum non era passato inosservato: "Piastri ancora prima di arrivare in Formula 1 era conteso da tre team: Williams, Alpine, con cui c'è stata anche una battaglia legale, e alla fine la chance in McLaren. Quando uno fa molto bene, anche prima di disputare il primo gran premio è desiderato".
Marc Gené ha poi fatto eco al suo collega, enfatizzando che l'australiano è un talento di prima categoria. "Questa è una pista di pilota, e ha battuto il suo compagno, che è molto forte. Non ho dubbi che lui sia un potenziale campione del mondo", ha detto lo spagnolo.
Federica Masolin è quindi intervenuta, svelando l'asso nella manica del giovane che gli ha permesso di essere subito così veloce: "Questa era la sua prima volta su una pista che non conosceva, ma ci ha confidato di averla visto molte volte in TV perchè le gare qui sono più o meno sullo stesso fuso orario dell'Australia, così non faceva le levatacce e poteva seguirle con molta attenzione".
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