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26/09/2023 08:05:00

Capelli: «Ho scritto a Horner dopo il GP di Singapore e mi ha detto che...»


News di Prisca Manzoni

Al GP del Giappone, la Red Bull ha conquistato il titolo costruttori, festeggiando con ben sei gare d'anticipo. Questo però non è una sorpresa, dato che è da inizio anno che la squadra di Milton Keynes sta collezionando un successo dopo l'altro. L'unica macchia sul loro impeccabile portfolio è solo il GP di Singapore, dove la vittoria è andata a Carlos Sainz, e così per il team di Horner si è infranto il sogno di dominare completamente una stagione. 

Ci sono state diverse speculazioni sul perchè la RB-19 non fosse competitiva: da un lato gli ingegneri dicevano che era solo un errore di set up, mentre delle voci nel paddock parlavano di un colpo inferto dalla nuova direttiva tecnica. Le uniche parole che il team principal e Max Verstappen hanno detto era di aspettare la gara seguente prima di trarre delle conclusioni. E a Suzuka l'olandese ha trovato il suo terreno di caccia ideale, zittendo ogni dubbio. Una spiegazione della defiance di Marina Bay arriva da Ivan Capelli.

"Ho scritto un messaggio a Horner dopo la gara chiedendo: "Come mai siete così indietro? Cos'è successo?" E lui mi ha risposto soltanto la domenica sera con: "Tante piccole cose". Evidentemente le hanno rimesse tutte insieme, e sono tornati alla Red Bull di prima", ha detto l'ex pilota. "Sì, era un insieme. Hanno pasticciato loro, hanno sbagliato il setup quando dovevano ricorrere, sono partiti male. A Singapore neanche Max ha fatto benissimo, ma tanti errori per cui nemmeno lo hanno penalizzato, in modo incredibile. Tutto quello che non hanno sbagliato nell'anno lo hanno concentrato tutto in un week-end", ha aggiunto poi Marc Gené.

 

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