Il GP del Giappone ha coronato la Red Bull come campioni del mondiale costruttori. La notizia non è certo una sorpresa, vista la stagione dominante che hanno avuto, e il circuito di Suzuka è stato il luogo perfetto in cui celebrare. La RB-19, infatti, sembrava fatta su misura per il tracciato giapponese, come ha dimostrato il distacco che Max Verstappen ha dato agli avversari, sia in gara come in qualifica. In particolare, è stato il primo settore il punto di forza del binomio, e Roberto Chinchero ha affermato che questo è un perfetto riassunto di come è andato l'anno 2023.
"Quel serpentone dopo curva 2 e anche curva 1 è il terreno di caccia ideale per la RB-19. Ieri lo spiegava bene anche Andrew Shovlin della Mercedes: in quelle curve veloci i piloti soffrono di un grande surriscaldamento delle gomme, che poi ti porti poi anche avanti. Ecco, la Red Bull lì non aveva problemi: non solo stampava del tempi mostruosi, ma conservava anche gli pneumatici, così poteva continuare il giro senza difficoltà. Vedere in quel tratto distacchi di sei decimi o mezzo secondo è impressionante; per fortuna degli avversari non ci saranno circuiti simili in futuro", ha ammesso il giornalista nel podcast di Motorsport Italia.
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