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16/10/2023 13:00:00

Il principe «predestinato» a diventare re


Articolo di Fabrizio Parascandolo
Charles Leclerc oggi compie 26 anni ma, mentre il coetaneo Verstappen sta diventando sempre più padrone della F1, il monegasco si deve accontentare di aspettare il proprio momento, che prima o poi arriverà.

Charles Leclerc oggi compie 26 anni ma, mentre il coetaneo Verstappen sta diventando sempre più padrone della F1, il monegasco si deve accontentare di aspettare il proprio momento, che prima o poi arriverà.

Leclerc ha ottenuto 5 vittorie in Formula 1 negli ultimi 5 anni, un numero impressionantemente basso se si pensa che è sempre stato alla guida di una Ferrari in questo periodo. 

Eppure la "colpa" di questi insuccessi degli ultimi anni non è sicuramente del pilota, che soltanto in poche occasioni ha avuto una vettura competitiva a tal punto di vincere la corsa, tantomeno il mondiale.

La miglior monoposto Rossa per il monegasco è stata la F1-75 dello scorso anno, in grado di contendere alla Red Bull diverse gare nella prima metà di stagione, prima di "scomparire" a livello prestazionale nella seconda parte del 2022.

Leclerc: tanta fame di vittoria, poche opportunità

Dalle sue parole lo si evince: Leclerc si sente pronto a lottare per il mondiale, si sente capace di poter battere Verstappen e riportare la Ferrari in cima al mondo della F1. La voglia è tanta, così come la delusione per le ultime annate.

Il biennio 2020-2021 è stato molto complicato, dopo un 2019 che lo aveva visto conquistare le sue prime vittorie in carriera a Spa e a Monza consecutivamente, riportando il Cavallino sul gradino più alto del podio nel GP di casa dopo 9 anni.

Le aspettative per il 2022 erano altissime. Con il nuovo cambio di regolamenti la Ferrari aveva una grande chance di riportare il titolo a Maranello. Purtroppo un'insieme di circostanze sfavorevoli (la direttiva tecnica TD-39, ad esempio) e diversi errori, sia di strategia che del pilota, hanno spezzato il più grande sogno di Charles in mille pezzi.

A distanza di un anno c'è sempre più frustrazione, dovuta a una SF-23 che era stata presentata come "una monoposto che non avrà precedenti in termini di velocità" e che invece si è ritrovata a un abisso dalla Red Bull.

Ora c'è solo da concentrarsi e lavorare, con la consapevolezza che il principe monegasco è "predestinato" a diventare re e far esplodere di gioia i ferraristi. Il momento di Leclerc arriverà, e sarà meraviglioso per tutti i cuori Rossi.

 

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Foto copertina www.ferrari.com

Foto interna www.ferrari.com