Ralf Schumacher avvisa Horner: «Verstappen non accetterebbe l'addio di Marko»

Alcune indiscrezioni sostengono che il rapporto tra Christian Horner e Helmut Marko è peggiorato drasticamente, a tal punto che il team potrebbe licenziare il consulente austriaco, ma Verstappen non sarebbe d'accordo.

Nonostante un anno fantastico per la squadra, alla Red Bull in questo momento non tutto sembra andare secondo i piani. Horner e Marko, infatti, non sarebbero più in buoni rapporti, dopo dei commenti dell'ottantenne su Pérez.

Se poi si considera che il Team Principal della scuderia austriaca ha acquisito più "potere" sull'AlphaTauri, che prima era sotto la gestione di Helmut, allora si può dire che la relazione tra i due è ai minimi storici.

Verstappen ha il coltello dalla parte del manico?

La Red Bull avrebbe istituito, secondo delle voci, un incontro con il proprio consulente, per determinare se licenziarlo dal team o meno. In questa decisione un ruolo molto importante potrebbe giocarlo Max Verstappen.

L'olandese è molto legato a Marko, che rimase impressionato dal suo talento durante la sua unica stagione nella Formula 3 europea e gli aprì le porte della Formula 1 da minorenne.

Un giovanissimo Verstappen festeggia la sua prima vittoria in F1 con Helmut Marko, GP di Spagna 2016

Per questo Ralf Schumacher ritiene che Verstappen "non tollererebbe" che Marko venisse cacciato dalla Red Bull: "Horner farebbe bene a non mettergli ulteriore pressione, non sarebbe una buona fine per lui".

"Il legame tra il dottor Marko e Verstappen non deve essere sottovalutato. Helmut [Marko] lo ha promosso molto presto ed è sempre dalla sua parte", ha aggiunto.

L'ex pilota tedesco sostiene di aver compreso che il tre volte campione del mondo preferirebbe un addio di Horner, piuttosto che di Marko: "Abbiamo sentito dire che Verstappen non lo tollererebbe [un licenziamento di Helmut Marko], ma che potrebbe fare a meno di Horner".

L'influenza di Verstappen potrebbe giocare un ruolo chiave sulla posizione del consulente austriaco all'interno del team, e in un certo senso ripagare il "favore" ricevuto da giovanissimo.