Carlos Sainz ha commentato la gara Sprint del GP degli Stati Uniti ai microfoni di Sky Sport F1, parlando anche delle aspettative per la corsa della domenica.
Queste le dichiarazioni del pilota Ferrari, rispondendo a una domanda sull'utilizzo della gomma rossa, essendo stato l'unico in griglia a montarla: "Penso che la partenza sia andata come ci aspettavamo, abbiamo guadagnato due posizioni nel primo giro, è quello che ti aspetti più o meno con la soft. Ho fatto bene alla curva 1 e alla 12 con Lando, ma dopo niente, era più lenta [la mescola] di quello che ci aspettavamo. Io sapevo che la soft era un rischio, ma lo dovevamo prendere se volevamo imparare qualcosa per domani [per il GP della domenica], ma è vero che alla fine tutti hanno visto che c'è qualcosa da guardare".
Quando gli è stato chiesto della possibilità di rimontare questa mescola nella gara della domenica, lo spagnolo ha affermato: "Per fare 10-12 giri non è così male, ma per me già dal giro 3-4 era più lenta della media, quindi non c'è niente da sfruttare lì. Oggi [nella Sprint] è stata veramente dura, con 19 giri me lo aspettavo, ma è stata ancora più dura di quello che mi aspettavo".
Sainz ha dichiarato ai media che la Ferrari si aspettava che più avversari scegliessero la gomma soft per la Sprint, descivendo anche le sue sensazioni dall'abitacolo durante lo svolgimento della corsa di 100 km: "Essere l'unico a montare le soft non ti dà molta fiducia. Pensavamo che ci sarebbero state più vetture con le Soft e poi, ovviamente, a metà gara, quando Lando [Norris] e Pérez mi hanno passato e George [Russell] mi hanno attaccato, ho pensato che saremmo andati indietro. Sono riuscito a recuperare bene la gomma e a difendermi bene per tenerlo dietro [Russell], abbiamo portato a casa una P6 che a un certo punto non sembrava possibile".
Carlos, tuttavia, ha difeso la scelta strategica della Ferrari: "Prima di tutto, se optiamo per le [gomme] soft significa che i nostri dati ci suggeriscono che non è un cattivo pneumatico da utilizzare. Se così non fosse, non lo prenderemmo nemmeno in considerazione. Pensavamo che sarebbe potuto essere una buona scelta per questa gara, dato che negli anni precedenti le soft si sono rivelate una buona mescola. Questa volta, chiaramente, dobbiamo analizzare se possiamo fare qualcosa, perché valeva la pena rischiare? Forse no. Ma dobbiamo analizzare come possiamo fare un po' meglio".
Sainz ha ribadito i commenti del compagno di squadra Charles Leclerc, che ha parlato delle strategie diverse in casa Ferrari e di come queste potrebbero rivelarsi un vantaggio strategico per domenica: "Abbiamo appreso alcune informazioni preziose per la mia squadra. Domani [domenica] ci saranno molte strategie disponibili e ora sappiamo come si comporta la soft e possiamo confrontarla con la media".
Che risultato riuscirà a ottenere Carlos Sainz nel GP degli Stati Uniti? Per scoprirlo segui la cronaca live sul nostro sito.
Leggi anche: GP Stati Uniti - Gara Sprint - Verstappen imprendibile. Ferrari preoccupa, ma Sainz fa un capolavoro
Leggi anche: GP Stati Uniti - Leclerc pensa a un jolly: «Spero di poterne approfittare e vincere»
Leggi anche: GP Stati Uniti - Gara Sprint - I commenti di Carlo Vanzini e Marc Gené
Leggi anche: GP Stati Uniti - Gara Sprint - L'analisi completa di Davide Valsecchi
Foto copertina www.ferrari.com
Foto interna www.ferrari.com