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Il 2023 sta quasi per archiviare la sua Stagione di Formula 1 con una grande certezza, vale a dire la Red Bull guidata da Max Verstappen. Il pilota ha infatti dominato tutte le classifiche, lasciandosi dietro le altre scuderie e proiettandosi già verso il prossimo mondiale nel 2024.
Quello del 2024 sembra presagire tante conferme rispetto a quest’anno, ma le dichiarazioni di team come Aston Martin e Ferrari fanno invece pensare a dei cambiamenti, che di sicuro faranno gola ai molti siti di scommesse che analizzano ogni singolo dettaglio per garantire le migliori quotazioni.
Quel che si sta delineando al momento è l’idea di quali potrebbero essere i pretendenti a salire sul podio del prossimo mondiale. Andiamo quindi a vedere chi sono i nomi che riecheggiano nell’aria.
Durante le prime gare della stagione corrente, Alonso alla guida della sua Aston Martin ci aveva fatto credere di avere tutte le carte in regola per poter gareggiare con il team austriaco, ma una serie di eventi gli hanno fatto perdere terreno, portando ad una disastrosa discesa nelle classifiche. Rispetto alla prossima stagione però l’ottimismo è alle stelle, facendoci pensare che la casa automobilistica inglese possa puntare in alto e portare il proprio pilota a guadagnare la sua 33esima vittoria.
La scuderia Ferrari aveva già intuito da tempo di poter più competere per il titolo mondiale, ma le due pole position conquistate e la vittoria a Singapore a discapito di una Red Bull sottotono ci fanno ben sperare in dei cambiamenti per il prossimo anno. Infatti il team sta cercando di concentrarsi sui punti di forza che ancora gli permettono di galleggiare, come si è visto nelle ultime gare. La scuderia al momento sta puntando ad una monoposto diversa, in grado di poter gareggiare con l’ormai quasi irraggiungibile Red Bull.
Se da una parte troviamo le altre case automobilistiche con parecchio ottimismo rispetto al prossimo anno, non dobbiamo dimenticare che dovranno far fronte ad una sfida complicata: dominare la Red Bull e surclassarla.
Il mondiale affrontato da Verstappen è stato uno dei più emozionanti e con numeri da record degli ultimi anni, portandosi a casa la vittoria in largo anticipo di 6 gare. Il team questo lo sa bene e farà ancora affidamento sul talento del pilota. Non dimentichiamoci infatti che quello del 2024 sarà il primo mondiale nella storia della Formula 1 a riconfermare il parco dei piloti in gara, e proprio per questo non ci viene difficile delineare già chi ne saranno i probabili vincitori. La Red Bull quindi non sembra temere per niente le altre scuderie e si porta quindi già in ottica vittoria, soprattutto avendo tutto il tempo per riorganizzarsi vista la vittoria in largo anticipo di quest’anno.
Le premesse per il prossimo mondiale sembrano essere già definite, e lo sanno bene anche i bookmakers, che ci tengono già da adesso a dirci la loro sul possibile campione di Formula 1 2024.
Com’era prevedibile tutto fa presagire in una riconferma da parte di Red Bull, che sulla maggior parte dei siti americani riporta quote di vittoria a -250, che tradotto nel nostro sistema di quotazione rappresenta un valore di 1.40. Per quanto riguarda invece il pilota della scuderia, non poteva non essere il più quotato tra i tanti. Verstappen infatti riporta valori sui -360, che tradotto si porta a quota 1.28 sulle possibilità di vittoria.
Al secondo posto si posiziona Oscar Piastri e la sua McLaren. Promettente pilota a cui Verstappen ha rubato la scena in Qatar, ma che rappresenta il futuro della Formula 1. Si pensa infatti che il palcoscenico un giorno sarà tutto suo. Il pilota e la scuderia riportano rispettivamente quotazioni sui 10.00 e 6.00, ben distanti dalla scuderia inglese, ma d’altra parte non ci stupisce affatto che sia così.
Ad inseguire Oscar Piastri nei probabili è il compagno di scuderia Lando Norris con la medesima quota, che recentemente ha piazzato un’ottima terza posizione in occasione del Gran Premio degli Stati Uniti.
Discorso diverso per Mercedes, Ferrari e Aston Martin, con quote che li distanziano notevolmente dalle più quotate, soprattutto per Aston Martin che non gode di molta fiducia con una quota 36.00. Stesso discorso vale per i piloti delle rispettive scuderie.