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01/11/2023 10:15:00

GP Brasile - Mario Isola: «Si va verso le due soste in gara»


News di Fabrizio Parascandolo

Mario Isola, Motorsport Director di Pirelli, ha parlato del GP del Brasile che si terrà questo weekend, anticipando che probabilmente le squadre opteranno per una strategia a due soste nella gara di domenica.

La F1 si prepara ad affrontare la terza e ultima gara consecutiva, per la quale Pirelli ha deciso di portare le seguenti mescole: C2 (dura), C3 (media), C4 (morbida). È la scelta più equilibrata possibile, viste le 5 mescole (dalla C1 alla C5) a disposizione.

Per quanto riguarda le pressioni minime, il loro valore è stato fissato a 23,0 psi per le gomme anteriori e 21,0 psi per le posteriori. Il camber dovrà essere, invece, al massimo di -3,25° nella parte anteriore e -2,00° nella posteriore.

Le parole di Isola

Mario Isola, Direttore per il Motorsport di Pirelli, ha commentato così l'imminente Gran Premio a Motorsport.com"L’appuntamento di San Paolo del Brasile offre sempre delle gare spettacolari. Con i suoi 4,309 chilometri di lunghezza, il circuito di Interlagos è uno dei più corti di tutto il calendario iridato – superato solamente da Monaco e Città del Messico - e viene percorso in senso antiorario. Le curve sono 15 (nove a sinistra e cinque a destra): è una delle poche piste del mondiale dove si corre in senso antiorario".

L'italiano ha giustificato così la scelta delle mescole: "È un circuito piuttosto completo, con curve a media e bassa velocità e diversi cambi di direzione e la necessità di avere un carico aerodinamico piuttosto elevato. In termini di forze che agiscono sui pneumatici, è un circuito abbastanza bilanciato fra quelle laterali e quelle longitudinali. Come spesso accade sulle piste permanenti che hanno una lunga storia alle spalle, l’asfalto presenta un livello di rugosità elevato. Il degrado è tuttavia di natura prevalentemente termica, pertanto la scelta del tris di mescole è ricaduta su C2, C3 e C4".

Isola ha parlato della strategia più plausibile, includendo variabili come Safety Car e meteo incerto: "Dal punto di vista delle strategie di gara, il doppio pit stop è l’opzione più prevedibile: la sosta singola richiederebbe tantissima accortezza nella gestione dei pneumatici, penalizzante in termini di passo. Inoltre, la Safety Car è assai spesso stata una protagonista, introducendo una variabile in più, così come lo potranno essere le condizioni meteorologiche, che in questa parte dell’anno possono mutare molto velocemente anche in maniera significativa".



Infine l'attenzione si è spostata sul formato del weekend: "Quello di Interlagos sarà l’ultimo appuntamento della stagione col formato Sprint e squadre e piloti avranno così un’occasione in più per verificare il comportamento dei pneumatici sulla lunga distanza. Da quando, nel 2021, questo format è stato introdotto, il Brasile ha sempre fatto parte delle gare prescelte, un segno di come si presti ad offrire spettacolo e duelli in pista", ha detto in conclusione.

 

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