È stata una notizia senz'altro inattesa e non priva di peso, quella giunta in settimana, relativa all'addio di Mike Elliott dal team Mercedes dove ricopriva, sin dalla scorsa primavera, il ruolo di Chief Technical Officer. Un ruolo che il 49enne inglese, direttore tecnico Mercedes nelle stagioni 2021 e 2022 aveva "ottenuto" dopo uno scambio di posizioni con James Allison richiamato, all'inizio dell'anno, a svolgere le mansioni del direttore tecnico.
Sotto la direzione tecnica di Elliott erano state deliberate le famose, ma mai vincenti, monoposto caratterizzate dalla filosofia "zero sidepod" della stella, protagoniste dei mondiali 2022 e 2023. Una filosofia, come detto, sbagliata sin dal debutto nel 2022 che i tecnici di Brackley hanno deciso di mantenere, pur senza successo, anche in questo 2023, rendendo la W14 costantemente più lenta della Red Bull e, a tratti, anche di Ferrari ed Aston Martin.
Una filosofia sbagliata, fortemente voluta dell'ormai ex CTO, Mike Elliott, secondo molti alla base della sua defenestrazione da Brackley. Secondo molti ma non secondo Toto Wolff, team principal del team anglo-tedesco, che nel corso degli incontri con i media a Interlagos ha smentito categoricamente lo scenario, sottolineando quanto non siano i singoli, con le loro idee, a decidere i concetti di una vettura quanto, piuttosto, il lavoro di gruppo.
“No, non è mai la decisione di una sola persona. Noi come gruppo, stiamo cercando di costruire l’auto da corsa più veloce e ovviamente eravamo così avanti con quel concetto di macchina che pensavamo che forse saremmo riusciti a superarlo, ma non lo abbiamo fatto. Ecco perché l’abbiamo cambiato e abbiamo messo molti cerotti sulla macchina per essere più competitivi. Ciò non ha alcuna correlazione".
Al contrario, invece, Toto Wolff ha speso parole di elogio verso il suo ex DT e verso l'impatto che lui stesso ha avuto durante i suoi 11 anni di permanenza in squadra.
"Mike è stato il mio dipendente numero uno per molti, molti anni in termini di prestazioni. Ci mancherà una delle persone più intelligenti del settore. È stato solo un duro tributo per lui in tutti questi anni".
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Foto copertina www.mercedesamgf1.com