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07/11/2023 18:30:00

CorSera: «Leclerc ha dubbi sul futuro in Ferrari. Vasseur deve convincerlo con i fatti»


News di Giuseppe Cianci

La carriera di Charles Leclerc con indosso la Tuta Rossa non è sempre stata rose e fiori, ripercorrendo questi cinque anni le vittorie portate a casa sono state molto poche, se paragonate al numero di pole position o di prime file ottenute. Il motivo principale di questa statistica così negativa lo troviamo nell'affidabilità della monoposto stessa: Bahrain 2019, Monaco 2021, Spagna 2022, Baku 2022, e non meno importante proprio l'ultimo GP disputato qualche giorno fa, Brasile 2023 sono tutti appuntamenti segnati da varie problematiche avute dalla vettura del Cavallino.

Stando ai risultati delle prime analisi, il problema avuto da Charles durante il giro di formazione di domenica non è imputabile all'idraulica, come si credeva all'inizio, ma sarebbe stato causato dalla centralina che, spegnendosi ha fatto si che il motore andasse in protezione, non erogando più potenza e portando il monegasco senza nessun controllo contro le barriere di protezione. Secondo quanto riportato dal Corriere Della Sera, il ferrarista avrebbe confidato ad una cerchia di persone a lui molto vicine di avere diversi dubbi sul futuro e sulla possibilità di diventare campione del mondo con la Ferrari nel breve termine. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Leclerc pensa al futuro

Leclerc ha sempre tenuto a ricordare come il suo sogno era, e resta ancora oggi, quello di diventare campione del mondo con la Ferrari, team che lo ha tenuto sotto la sua ala fin dalle categorie minori grazie alla Ferrari Driver Academy. Come riportato dal Corriere Della Sera: "Charles  ha confidato a una cerchia ristretta i suoi dubbi, sulle possibilità di diventare campione del mondo con la Ferrari in un futuro a breve termine. Il ritiro di San Paolo è arrivato in un momento delicato, mentre sono partite le prime discussioni per il rinnovo del contratto oltre il 2024. Si tratta dell’accordo più importante, che dovrebbe legarlo a lungo alla squadra in cui è cresciuto sin dal vivaio. Il monegasco si sente pronto a lottare per il Mondiale, ma la fiducia nel progetto di rilancio guidato da Fred Vasseur deve essere alimentata da segnali concreti. Questo finale di stagione, invece, sta aggiungendo grane su grane che scoloriscono l’unico successo di Sainz a Singapore".

Quello che spaventa di più il monegasco però non sono le prestazioni che non raggiungono il livello della Red Bull e di Verstappen, ma bensì l'affidabilità del motore stesso. Tornando indietro solo di un paio di gare, quattro per l'esattezza, Sainz non era riuscito a prendere il via del GP in Qatar per un problema al serbatoio, ad Austin è poi arrivata la squalifica proprio per il numero 16, e adesso a San Paolo un ulteriore ritiro sempre per il monegasco.

"Questi non sono standard da Formula 1, figuriamoci da Ferrari", aggiunge il Corriere, che poi conclude rivelando che lo stesso Frederic Vasseur adesso avrà come primo compito quello di tenere con se Charles anche per i prossimi anni: "confidenzialmente si è sfogato dicendo di non avere gente all’altezza intorno. La prima missione però sarà quella di convincere Leclerc. Con i fatti. Le offerte per il monegasco non mancherebbero, perderlo sarebbe un’altra sconfitta".

 

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Foto www.ferrari.com