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22/11/2023 07:30:00

Ferrari, Zapelloni: «John Elkann ama la rossa, gli dedica molto tempo. Ha il suo modo di fare»


News di Alessio Ciancola

La stagione 2023 è praticamente giunta al termine e, dopo oltre venti gare disputate, si può affermare senza possibilità di smentita quanto il campionato 2023 della Ferrari si sia rivelato, almeno stando ai verdetti della pista, non privo di difficoltà. Il Cavallino, malgrado le aspettative della presentazione, ha sempre faticato nel riuscire ad estrarre il potenziale dalla SF-23 che, pur essendo l'evoluzione della F1-75, si è rivelata lenta e poco comprensibile: tale da far crollare la rossa in classifica costruttori.

Oltre a ciò, l'annata del team di Maranello (specie ad inizio stagione) è stato complicata dagli importanti cambiamenti nella struttura del team (il turnover di figure apicali come il team principal Mattia Binotto, David Sanchez e di Laurent Mekies e l'arrivo di nuovi tecnici). Ingredienti potenzialmente tali da creare un clima insalubre in gettare le basi per un avvenire migliore rispetto al presente.

Un momento in cui però, a dispetto delle apparenze, la Ferrari può contare su un punto di riferimento tutt'altro che trascurabile: il presidente John Elkann. Infatti, secondo quanto scritto dal noto giornalista Umberto Zapelloni sulle colonne di "Top Speed Blog", il numero uno del Cavallino sarebbe assolutamente coinvolto, ed innamorato (malgrado molte voci dicano l'opposto) delle vicende dell'azienda e della Scuderia, oltre che quantomai determinato nel riportarla dove merita, al successo.

"Credo che al presidente non vada si racconti che non gli interessa della Ferrari. E’ quello che lo fa andare su tutte le furie. Lui ama la Ferrari e la storia della Ferrari come ha sempre fatto la sua famiglia dai tempi dell’avvocato Agnelli. [...] Probabilmente vogliamo tutti la stessa cosa: vederla tornare a vincere. Lui ci sta mettendo tempo (in azienda assicurano che è alla Ferrari che dedica la maggior parte del suo tempo) e ovviamente denaro (anche se il bilancio Ferrari è una garanzia di successo)".

Un amore, e un coinvolgimento, che stonano con quel che appare all'esterno: apparenze che, secondo Zapelloni, sarebbero tali e figlie solo di un modo di fare, di uno stile low profile del numero uno di Stellantis, ben diverso da quello dei suoi predecessori in Via Abetone.

"L’ho spesso soprannominato il presidente assente. L’impressione che si ha dall’esterno è questa. E’ un presidente che non fa mai dichiarazioni, non prende posizioni. Ma evidentemente questo non significa che non gli importi della Ferrari. [...] Ho capito che alla Ferrari ci tiene davvero ed è colpa solo del suo carattere se non batte i pugni in pubblico come i suoi predecessori. [...] Ha un modo diverso di fare. [...] Vuole che torni a vincere in pista [...] vuole vederla vincere in F1, come a Le Mans, impresa di cui gli vanno dati (e l’ho sempre detto) molti meriti perchè nessuno prima di lui aveva avuto il coraggio di varare il programma Endurance".

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Foto copertina media.ferrari.com