Ferrari, Elkann: «Non potrei essere più felice, con Fred siamo nella direzione giusta»

Dopo un anno dall'addio di Mattia Binotto, il presidente della Ferrari John Elkann ha dichiarato che "Non potrebbe essere più felice" della prospettiva di un ritorno della Scuderia italiana ai vertici della Formula 1 sotto la guida di Frederic Vasseur. È stato proprio lui infatti a scegliere il francese come nuova guida per il team ed ha finalmente visto il "cambiamento che sperava" , dato che il Cavallino sta andando al 100% nella direzione corretta.

In occasione del Gran Premio di Las Vegas la BBC Sport ha intervistato Elkann su argomenti riguardanti il team di Formula 1 e la stagione molto complicata. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Elkann contento dell'operato di Vasseur

Guardando la passata stagione la Ferrari ha chiuso il 2022 in seconda posizione mondiale, dopo aver iniziato il campionato nel migliore dei modi. Una serie di errori operativi e anche a causa dell'affidabilità hanno fatto in modo che la F1 75 perdesse la sua competitività. Questi insuccessi sono stati la goccia che ha fatto traboccare il vaso per Elkann nel momento in cui si è trattato di prendere una decisione riguardo Binotto, che aveva presieduto anche a una controversia sulla legalità del motore Ferrari nel 2019, sfociato poi in un 2020 che si è rivelato il peggior campionato della squadra in 40 anni.

"Fred da un lato porta con sé una cultura della responsabilità e dell'affidabilità, ma dall'altro conosce e ha operato in organizzazioni più piccole, più efficaci e più agili, e questo è sicuramente qualcosa che ci mancava rispetto ai nostri concorrenti più forti". Vasseur ha però iniziato a lavorare a Maranello solo da gennaio, quindi la Ferrari ha iniziato la stagione con una vettura lasciata in eredità dalle scelte fatte sotto la guida di Binotto lo scorso anno.

Si aspettavano di essere in grado di lottare per il Campionato del Mondo. Quindi, quando hanno scoperto che non solo era troppo lenta, ma soffriva anche di una gestione scellerata di cui i piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz non potevano fidarsi, è stata una grande delusione. I progressi però sono stati costanti per tutto l'anno. La Ferrari è infatti l'unica squadra oltre alla Red Bull ad aver vinto una gara, grazie al trionfo di Sainz a Singapore. E Leclerc avrebbe potuto aggiungere un'altra bandiera a Las Vegas, se non fosse stato per la sfortunata tempistica della seconda safety car.

Secondo quanto riportato dalla BBC Elkann durante l'intervista ha poi fatto notare una statistica nella quale solo la McLaren è stata più forte. In termini di punti medi per gara, la Ferrari ha ottenuto 15,7 punti nella prima metà dell'anno, contro i 20,5 della seconda. Si tratta di un aumento del 30,5%, un dato battuto sul campo solo dalla McLaren, i cui notevoli progressi sono stati una delle storie della stagione.

Foto copertina twitter.com

Foto interna www.ferrari.com