Max Verstappen è parte integrante del circus dal 2015, quando ha debuttato appena 17enne. Oggi, 8 anni dopo, è un tre volte campione del mondo e sta riscrivendo record su record. La sua carriera si prospetta ancora lunga, avendo un contratto con la Red Bull fino al 2028, ma è difficile fare previsioni sul lungo termine. Quest'anno la sua vettura è stata dominante, e anche la RB20 si prospetta essere un mostro in termini di efficienza e velocità; tuttavia, un progetto sbagliato in Formula 1 è sempre dietro l'angolo. L'olandese è anche più volte andato contro la "modernizzazione" dello sport, criticando i format delle Sprint Race, gli obblighi con i media e le corse in strategici luoghi commerciali, come Las Vegas. È persino arrivato più volte a minacciare il ritiro se questo trend non cambierà.
In una recente intervista rilasciata al quotidiano svizzero Blick, il campione ha fatto un'altra dichiarazione shock: tra 10 anni non vorrà essere più in Formula 1. Infatti, quando il giornalista gli ha chiesto come vedesse il futuro dello sport ha risposto: "Probabilmente il combustibile fossile se ne andrà. Ma il nostro sport sta già diventando più verde e sostenibile. Solo una cosa è certa: Max Verstappen non ci sarà più!"
Fuori dalle corse, l'olandese è un grande appassionato di simulatori e corse virtuali, nonchè segue altre categorie, come il GT. Per questo, uno dei suoi obiettivi per quando si ritirerà è fondare un team proprio in quel settore: "Sì, questo è il mio obiettivo. Non voglio necessariamente guidare da solo, ma voglio costruire qualcosa di grande e dare una possibilità alle persone di talento. Ciò non significa che voglio portarli in Formula 1, ma voglio aiutarli nelle corse. Ci sono così tante serie nel motorsport in cui puoi divertirti e avere successo. E come pilota professionista puoi anche guadagnarti da vivere. Non solo in Formula 1".
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