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04/01/2024 08:00:00

Red Bull, Wache: «Newey è insostituibile, la sua umiltà mi impressiona. Ecco in cosa aiuta»


News di Alessio Ciancola

Senza ombra di dubbio, anche solo guardando il suo curriculum, Adrian Newey può essere unanimemente considerato come uno degli ingegneri di maggior successo nella storia della F1, oltre che un vero e proprio pilastro del team Red Bull, di cui è parte integrante sin dal debutto in F1 nel 2006 e principale artefice dei 13 titoli mondiali che scuderia ha conquistato nella sua storia (sette con Sebastian Vettel e Max Verstappen nel campionato piloti e sei tra i costruttori).

Un tecnico dal valore indiscutibile che, dopo aver mietuto successi a raffica nel corso della sua carriera ultra trentennale nella massima serie automobilistica, ha deciso da qualche anno a questa parte di dedicarsi ad altri progetti oltre la F1, sempre restando nel gruppo Red Bull. Dal 2014 infatti, il tecnico britannico si è ritirato dal lavoro quotidiano nel team di F1, venendo sostituito da Pierre Wache nel ruolo di direttore tecnico (carica assunta nel 2018).

E, proprio il direttore tecnico francese, in una recente intervista a "Motorsport.com" ha voluto parlare della figura di Adrian Newey che, malgrado sia prossimo alla pensione, continua a partecipare alla progettazione delle monoposto di F1, essendo ancora considerato fondamentale, insostituibile dall'intero staff tecnico per l'intero processo, pur nel diverso ruolo che occupa oggi.

"È insostituibile, sì. Non si può sostituire! Su base giornaliera, non fa parte del processo. Viene più che altro dall'esterno e cerca di aiutarci o di sfidarci su diversi aspetti della squadra, come la progettazione meccanica, l'aerodinamica o la dinamica del veicolo"

L'esperienza di Newey, di fatto, è ritenuta preziosa d'interl team Red Bull, sia per quanto riguarda la sia conoscenza della squadra che per la sua precedenti avventure in Williams e McLaren. Una esperienza che, secondo Wache, è la più grande di tutta la griglia, almeno parlando di ingegneria e che oggi è utile ad Adrian nel suo ruolo di mentore

"Bisogna usarlo anche per la sua esperienza, visto che ha meno tempo per noi. È più...non so come si dice, quando si dice che qualcuno è lì per sfidare un aspetto delle cose. Non è lì per fare il piano, per fare il concept completo della macchina"

Newey che, ad oggi, agisce ora come cassa di risonanza nei confronti delle diverse idee proposte dai tecnici.

"Sicuramente. E poi ci sta sfidando. Direi che è più stimolante di essere d'accordo. Penso che sia un bene. Perché quando fai un passo indietro, vedi anche cose diverse. Ha un background diverso da noi. Inoltre, ha delle conoscenze che noi non abbiamo. Perché non le abbiamo ancora sperimentate"

In chiusura Pierre Wache, ha esposto un elemento della grande esperienza di Newey cheo affascina particolarmente: l'umiltà, elemento importante per creare un ambiente di lavoro e costruttivo.

"È una persona molto intelligente, ha una mentalità molto aperta. Le persone con molto successo di solito pensano che la loro idea sia la migliore, ma lui non è così. Ha una mentalità molto aperta. Penso che stia lavorando in questo modo, come mentore e sfidando noi"

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Foto copertina twitter.com