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04/01/2024 17:30:00

Ferrari 676, l'asso nella manica del Cavallino: un grande ritorno a Maranello


News di Giuseppe Cianci

La Ferrari 2024, conosciuta con la sigla 676, è in procinto di realizzazione. Nei giorni scorsi vi avevamo riportato la notizia che la Rossa avesse ricevuto l'ok dalla FIA riguardo i crash test eseguiti sulla scocca e dunque che tutto procede come previsto. Oggi, come riportato da motorsport.com invece vi vogliamo parlare di una figura molto importante che sta aiutando i tecnici di Maranello nella realizzazione della vettura.

È un graditissimo ritorno quello di Rory Byrne alla corte di Maranello. Il consulente di lusso della Ferrari è infatti stato visto aggirarsi nei corridoi della Gestione Sportiva a parlare con i progettisti per dare alcuni consigli sulla realizzazione della monoposto. Il progettista in questione è la persona che ha disegnato le vetture del Cavallino Rampante poi guidate da Schumacher quando a capo del team c'era Jean Todt e, insieme ad Adrian Newey, è considerato uno dei massimi esperti di macchine ala.

Byrne torna a Maranello

Byrne è in Formula fin dal 1981 e ha una memoria di ferro, tanto da non dover usare computer o simulazioni. La sua figura è dunque di fondamentale importanza per Enrico Cardile e il suo staff che con il progetto 2024 avranno l'arduo compito di dover risollevare la scuderia dopo un anno buio come il 2023.

Al contrario della Red Bull però la Ferrari utilizza il suo diamante in maniera molto oculata e parsimoniosa anche perché Byrne al contrario di Newey non ha sessantacinque anni, bensì tra una settimana ne compirà ottanta ma, nonostante l'età il suo contributo potrà essere più che prezioso. Stando ad alcune idiscrezioni infatti si dice che appena il sudafricano ha visto il retrotreno della vettura avrebbe sorriso, ottimo segno che dimostra come Cardile e i suoi uomini stiano lavorando bene e sempre in maniera più estrema per avvicinarsi alla RB20.

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Foto copertina twitter.com

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