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12/01/2024 20:40:00

Rueda lascia la Ferrari F1: problema strategie risolto?


Articolo di Fabrizio Parascandolo
Iñaki Rueda abbandona definitivamente il progetto Formula 1 della Ferrari, pur restando a Maranello. Con lo spagnolo fuori dal team degli strateghi, la Rossa non commetterà più errori di strategia?

Iñaki Rueda abbandona definitivamente il progetto Formula 1 della Ferrari, pur restando a Maranello. Con lo spagnolo fuori dal team degli strateghi, la Rossa non commetterà più errori di strategia?

Rueda era l'unico responsabile?

È innegabile che il capo della strategia di gara della Scuderia sia stato responsabile di alcune strategie sbagliate, talvolta incomprensibili, che hanno danneggiato la squadra in più occasioni.

Il Mondiale 2022 è stato l'esempio plateale di una mancanza di organizzazione e comunicazione. Risultato? Tanti, troppi punti persi quando si era in lotta per il campionato.

Bisogna ricordare che dall'introduzione della TD39 in poi la Red Bull ha preso il sopravvento in termini di prestazione, ma Verstappen aveva un vantaggio considerevole ancor prima.

A cosa era dovuto? Principalmente a problemi di affidabilità ed errori di strategia. Sulla prima c'era poco da poter sistemare a stagione in corso; ma basta pensare alle gare di Monaco, Silverstone e Ungheria per rendersi conto di quanti punti siano stati lasciati per strada per decisioni del muretto.

Decisioni su cui l'ultima parola spettava a Iñaki Rueda, e che sono state sbagliate in troppe occasioni; sia per una squadra chimata Ferrari, che per la situazione di classifica in cui ci si trovava.

I titoli li avrebbero vinti comunque Verstappen e la Red Bull? Probabilmente sì, ma almeno si poteva dire "abbiamo fatto tutto quello che potevamo", piuttosto che vivere con dubbi e rimpianti.

Con l'addio dello spagnolo, escluso dal progetto Formula 1 ma non dalla Rossa (lavorerà a Maranello, resta da capire se in altre categorie di corse o per le automotive), l'obiettivo è di limitare al minimo certi errori.

Nuovo capo delle strategie, stessi risultati?

Possiamo avere la certezza che ciò succederà? Soltanto la ripresa del campionato potrà darci una risposta; ma Ravin Jain, ingegnere inglese di origini indiane e sostituto di Rueda come capo stratega, ha convinto Vasseur in appena 12 mesi ad affidargli una posizione importante, nonostante la giovane età (è un classe '95).

Vedremo come il neopromosso gestirà l'innegabile pressione di prendere delle decisioni fondamentali per la squadra più vincente nella storia della F1; ma la sensazione è che questo cambiamento, così come tanti altri (l'addio di Mekies, per citarne uno) faccia parte del processo di ricomposizione di una scuderia in grado di tornare sul tetto del mondo.

D'altronde è a questo che il Team Principal francese sta lavorando dall'inizio della propria avventura in Rosso, essendo consapevole che si tratti di un percorso lungo, complicato e indubbiamente rischioso.

Solo il tempo darà ragione o torto a Frédéric Vasseur e agli uomini della Ferrari, pur ammettendo che non se ne ha tanto a disposizione, perché la pazienza (dei tifosi e delle figure ai piani alti) sta pian piano finendo.

 

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Foto copertina www.total-motorsport.com

Foto interna www.ferrari.com