Sergio Pérez rischia di perdere il sedile in Red Bull se non migliora nettamente le proprie prestazioni nel 2024. Eppure, se le cose non dovessero andare come previsto per il messicano, si apre una clamorosa ipotesi di un passaggio alla Formula E.
Checo è attualmente legato alla scuderia austriaca da un contratto fino alla fine del 2024, ma il team potrebbe decidere di puntare per un altro profilo in futuro.
Nonostante ci possa essere un interesse per il pilota messicano da parte di altre squadre di F1, non è da scartare la possibilità di vederlo correre in Formula E; specialmente dopo le dichiarazioni del co-fondatore della categoria, Alberto Longo.
"Parlo costantemente con Checo e spero che faccia il salto verso la vera competizione. La Formula E è la sua casa, la porta è aperta e sarà il benvenuto", ha detto lo spagnolo.
D'altronde, diversi ex piloti di Formula 1 sono presenti sulla griglia di partenza dell'E-Prix di Città del Messico di questo fine settimana.
I nomi più rilevanti tra questi sono Lucas di Grassi, Jean-Éric Vergne, Stoffel Vandoorne, Sébastian Buemi, Pascal Wehrlein e Nyck de Vries.
Visti i tanti protagonisti della categoria ad auto elettriche senza contratto per la prossima stagione, il mercato di questa estate si prospetta movimentato.
Se Pérez decidesse di lasciare la F1, per la Formula E sarebbe un grande acquisto sotto ogni punto di vista, date le sue qualità e il suo grande seguito in Messico.
In caso di trasferimento, Checo continuerebbe a correre all'iconico Autódromo Hermanos Rodríguez di Città del Messico, dove questo weekend si svolgerà la gara d'apertura della stagione.
Inoltre, considerando che il campionato della serie elettrica si conclude a luglio (mentre il calendario di F1 conta sempre più gare), Sergio avrebbe molto più tempo da trascorrere con la propria famiglia.
Insomma, l'approdo di Pérez in Formula E in futuro potrebbe essere un'ottima operazione per tutte le parti, tranne che per il pilota sostituito dal messicano.
Vedremo se Checo sceglierà effettivamente di lasciare la Formula 1, anche solo momentaneamente, per provare qualcosa di diverso; con la certezza che nella nuova categoria "sarà il benvenuto".
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