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19/01/2024 20:25:00

Servono altri marchi di gomme oltre alla Pirelli? La risposta di Jordan e Coulthard


News di Prisca Manzoni

La Formula 1 è da sempre lo sport all'apice della tecnica e della ricerca della performance al millisecondo. Eppure, nel 2023, la Red Bull ha trovato un vantaggio tale da aver azzerato la sfida ai vertici, ed è da un po' che, quando un team azzecca l'idea all'inizio di un ciclo, si apre un'era di dominio. Anni fa c'era la differenza tra i costruttori di pneumatici a rendere le gare più eccitanti e clamorose, mentre con il monopolio Pirelli si è persa anche questa caratteristica. Si possono quindi introdurre anche altri marchi, come Bridgestone o Michelin? La parola va agli esperti. 

"La gestione delle gomme è diventata noiosa per la gente a casa. È ora di introdurre una competizione per gli pneumatici, con Pirelli, Bridgestone, Michelin eccetera?" ha chieso Eddie Jordan nel podcast Formula for Success. "La competizione migliora le gare. Tutto sarebbe migliore se ci fossero più sfide. L'unica obiezione sarebbe l'aumento dei costi con più costruttori, perchè ci sarebbero due gruppi di tecnici che viaggiano con i loro set di gomme, e non ci sarebbe il ritorno economico da parte delle pubblicità in giro per la pista; per fare come fa Pirelli oggi servirebbe una collaborazione come quella di Aston Martin e Mercedes per la Safety Car. Adesso quindi non c'è il desiderio di avere una lotta per questo", ha risposto David Coulthard. "Un altro ostacolo è il fatto che le compagnie di gomme migliori scelgono solo i costruttori che pensano possano vincere il titolo facilmente: per esempio, a i miei tempi la Michelin sceglieva solo la Renault, e questo potrebbe creare un gap tra i favoriti", ha aggiunto poi l'ex manager. 

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