Cerchiamo di analizzare come Lewis Hamilton e Carlos Sainz vivranno l'ultima stagione con le loro attuali scuderie.
Per Hamilton e Sainz il prossimo anno si prospetta molto complicato, perché entrambi lo vivranno da separati in casa con le rispettive squadre.
Insomma, molto probabilmente se si chiedesse a entrambi i piloti "saltereste il 2024 e andreste direttamente al 2025?", la risposta sarebbe affermativa.
Non è mai facile continuare a lavorare in un ambiente che abbandonerai a breve, ma i modi di affrontare questa situazione potrebbero essere diversi.
Per quanto riguarda il sette volte campione del mondo, infatti, sarà tutt'altro che facile gestire un addio dopo 12 anni insieme.
In casa Mercedes Lewis potrebbe essere (con tutta probabilità sarà) escluso da qualsiasi tipo di indizio futuro sul progresso della vettura; uno scenario che non ha mai vissuto in tutta la sua carriera.
La squadra di Brackley, inoltre, cercherà probabilmente di valorizzare e far crescere Russell, destinato a essere il punto di riferimento nei prossimi anni, forse sacrificando Hamilton in qualche circostanza.
Eppure, per quanto tutto ciò sarebbe molto frustrante, l'inglese sa che deve solo tenere duro, perché nel 2025 lo attende l'opportunità che aspettava da una vita: realizzare il sogno di guidare una Rossa.
Il contraccolpo psicologico, dunque, dovrebbe "limitarsi" a qualche team radio più irruento e irriverente, con la consapevolezza che il sogno chiamato Ferrari è più vicino che mai.
Analizzando, invece, lo scenario di Carlos Sainz, il discorso è diverso. Lo spagnolo ha approcciato le trattative con la Ferrari per il rinnovo in maniera forte, rimanendo fermo sulla richiesta di un contratto pluriennale.
Alla fine il Cavallino ha scelto di preferirgli Hamilton, concretizzando un trasferimento che sembrava possibile solo in un universo parallelo.
Al giorno d'oggi Sainz è senza un sedile, ritrovandosi in una posizione che ha già dovuto superare molteplici volte in passato.
Secondo alcune indiscrezioni, Stake (che diventerà Audi nel 2026) sarebbe la squadra più interessata al pilota, che però dovrà affrontare le conseguenze psicologiche dell'essere stato rimpiazzato.
Carlos ha già vissuto un anno da separato in casa nel 2020 con la McLaren. Eppure, lo scenario lì era completamente opposto, in quanto aveva deciso lui stesso di lasciare la squadra.
Da quando è arrivato in Ferrari, invece, non ha mai accettato di essere considerato il secondo pilota, cercando di reggere il confronto con Leclerc nel migliore dei modi.
Quest'anno, invece, Sainz verrà chiaramente messo ai margini dei progetti futuri; e non è assolutamente da escludere che il monegasco si carichi la squadra sulle spalle per diventarne il vero leader, così da avere una posizione consolidata al momento dell'arrivo di Lewis Hamilton nel 2025.
Insomma, per lo spagnolo sarà molto complicato gestire una situazione in cui tutto girerà (probabilmente) intorno a Charles Leclerc; con la consapevolezza che dovrà perfomare al meglio delle sue possibilità per ottenere un nuovo contratto altrove.
Secondo voi Hamilton e Sainz riusciranno a gestire nel migliore dei modi quest'annata da separati in casa? Fatecelo sapere con un commento sui nostri profili social (Instagram, Facebook e Twitter).
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Foto copertina www.ferrari.com