La F1 Academy ha davanti a sè un grande potenziale per il 2024. La serie cadetta, nata dalle ceneri della W Series, ha infatti ricevuto l'appoggio di tutti i team di Formula 1, i quali dovranno sponsorizzare un'atleta e metterla in una vettura con una livrea simile a quella della monoposto del circus ufficiale. L'obiettivo di questo gesto è aumentare la visibilità, elemento fondamentale per le pilotesse in gara, ricordando ai fan i colori e le sfide della classe regina.
Al momento, tutti i costruttori hanno ufficializzato chi correrà per loro, occupando così 11 dei 15 sedili disponibili. E no, non è un errore: la Red Bull, infatti, ha deciso di sostenere ben due ragazze. Per chi non lo sapesse, i team non potranno poi lavorare sulle vetture o contribuire in alcun modo, e le squadre in gara saranno Prema, Campos Racing, MP Motorsport, ART Gran Prix e Rodin Motorsport. Andiamo così a scoprire chi sono i volti annunciati della F1 Academy.
Partiamo dai top team. Per la Ferrari scenderà in pista Maya Weug, la prima ragazza a far parte della FDA e candidata al titolo della F1 Academy. Per la giovane, però, questa categoria è un passo indietro nella sua carriera: lei, infatti, ha già passato il 2023 in FRECA, la serie dove approderebbe qualora vincesse la categoria. La speranza è che, nel caso, per lei ci sia un sedile migliore, in quanto la sua squadra di quest'anno non era esattamente al top. Un'altra favorita per la corona è Doriane Pin, voluta dalla Mercedes. La francese ha già dimostrato il suo talento nelle categorie a ruote coperte, vicendo il Ferrari Challenge Europe e partecipando alla LMP2 con Prema e alla 24h di Daytona con Lamborghini pochi giorni fa. Tuttavia, la sua esperienza in monoposto è limitata a campionati di Formula 4 asiatica, dove è comunque finita seconda, e FRMEC, dove sta ottenendo ottimi risultati.
La Red Bull ha voluto fare poi le cose in grande, chiamando le sorelle Al Qubaisi, già rodate in F1 Academy. e l'olandese Emely De Heus. Quest'ultima, già membro della W Series, sfoggerà la livrea ufficiale del team di Milton Keynes insieme ad Hamda, la pià giovane delle sorelle, fresca di una vittoria in Formula 4 UAE. Per Amna, la maggiore delle due, spetterà un sedile con i colori della Racing Bulls.
Anche la McLaren ha deciso di puntare su un volto noto nella serie, ossia Bianca Bustamante. La giovane delle Filippine, di recente finita sotto accusa per un like a un commento non gentile verso Lance Stroll, ha la possibilità di rifarsi, dopo una prima stagione al di sotto delle sue aspettative e potenzialità, sebbene contraddistinta da una bella vittoria a Monza. La Williams, invece, ha scelto una che i motori li ha nel sangue: Lia Block, figlia del defunto Ken, leggenda del rally americano. Per la ragazza questo sarà il debutto su una monoposto.
Haas e Stake hanno deciso di scommettere su nomi meno noti: per la prima squadra ci sarà Chloe Chambers, che ha già corso per la W Series ed altre categorie minori, mentre per la seconda squadra ci sarà Carrie Schreiner, al suo secondo anno in F1 Academy con anche già una vittoria a Zandvoort nel suo palmares.
Sia Aston Martin che Alpine hanno voluto di andare sul sicuro, mettendo in pista ragazze già note e di talento. Il team di Silverstone ha deciso di puntare su Tina Hausmann, che vanta già esperienza in Formula 4 italiana, la più competitiva, dove ha ottenuto dei podi. Alpine ha puntato su Abbie Pulling, che da anni è parte del paddock tra W Series e F1 Academy, nelle quali ha conquistato anche delle vittorie ed è data tra le favorite per il campionato.
Con la line-up dei diversi team completata, ci sono quattro sedili liberi. Tre sono occupati da sponsor esterni: Il primo è quello di Lola Lovinfosse, che correrà su una livrea promossa da Charlotte Tilbury, noto marchio di make up, il secondo sarà quello di Nerea Martì, in una macchina con i colori di Tommy Hilfiger, e il terzo è di Aurelia Nobels, già pilota della Ferrari Driver Academy che gareggerà sotto il logo della Puma. L'ultimo posto libero è stato preso da Jessica Edgar, nome noto nel motorsport femminile, su una vettura della stessa F1 Academy.
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