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01/03/2024 07:20:00

Antonelli: «Grato alla famiglia Minardi per avermi messo in contatto con Mercedes. Il nome Kimi...»


News di Giuseppe Cianci

Nei giorni scorsi su Sky è andata in onda un'intervista speciale realizzata a Kimi Antonelli dove il giovane pilota bolognese ha parlato della sua carriera e del futuro. Di seguito vi riportiamo le sue parole.

Antonelli verso la Formula 2

Per iniziare la lunga chiacchierata, a Kimi è stato fatto vedere il video della sua gara disputata a Zandvoort con la Formula Regional la passata stagione dove, partendo dalle retrovie, in pochissimi giri, sul bagnato, è riuscito a prendere la testa della corsa e a vincere. Parlando di questo Antonelli ha dichiarato: "La partenza è andata subito bene. Sapevo di essere veloce sul bagnato perché il tutto il weekend avevo avuto una buona velocità, quindi durante il primo giro ho cercato di recuperare più posizioni possibili, e soprattutto di sorpassare il mio avversario diretto in campionato. Ho subito recuperato quattro posizioni e da lì avevo un buon passo e sono riuscito a prendere la testa della gara dopo pochi giri".

"Diciamo che le partenze in generale da metà stagione in poi sono state un punto forte soprattutto perché riuscivamo sempre o a guadagnare la posizione, o ad avere un buono spunto. Sul bagnato non è stato facile perché durante l'anno ne abbiamo fatte solo due, una a Spa e una proprio a Zandvoort. Non è srtato facile ma sono andate entrambe bene".

Guardando al passato del giovane italiano sappiamo che negli ultimi due anni ha vinto entrambi i campionati al debutto. Quando gli è stato chiesto se lui si consideri un "predestinato" il bolognese, senza pensarci due volte, ha detto: "Io sinceramente cerco sempre di fare del mio meglio, sono stati due anni fantastici, e sicuramente non posso chiedere di più perché siamo riusciti a vincere entrambi i campionati, ed è andata davvero bene. Non mi considero un predestinato, cerco solo di fare del mio meglio e speriamo di poter dare continuità a questi buoni risultati anche il prossimo anno".

Parlandi invece di quanto sia bello vincere a Monza da italiano Andrea ha rivelato: "È stata una gara molto speciale anche perché in quel weekend c'erano molti tifosi che erano venuti e l'ambiente era molto bello. Poi vincere a Monza è sempre speciale perché è la tua gara di casa e sicuramente salire sul podio è stato più speciale di tutte le altre gare".

"La strada alla Formula 1 è ancora molto lunga. Sicuramente quest'anno farò un grossissimo step, uno dei più grandi della mia carriera, e quindi diciamo che ogni anno cerco di fare del mio meglio e di lavorare il più possibile per cercare di ottenere il miglior risultato possibile e poi si vedrà in futuro dove riuscirò ad arrivare".

"Nei test pre stagionali sarà importante acquisire più informazioni possibili riguardo la macchina nuova. Sotto quell'aspetto si ripartirà da zero e bisognerà arrivare più preparato possibile alla prima gara. Sicuramente la cosa più difficile saranno le piste perché ci sono circuiti che non conosco e visto che durante il weekend giri poco, sarà fondamentale prepararsi al simulatore".

Kimi Antonelli, già da diversi anni, fa parte dell'academy Mercedes che lo supporta in ogni categoria in cui compete, ripercorrendo i momenti nel quale Toto Wolff e le alte cariche del team tedesco lo hanno scelto ha detto: "È stato molto bello. Per questo devo ringraziare anche tutta la famiglia Minardi perché è stato grazie a loro che ho avuto il primo contatto con la Mercedes, però è stato molto bello ricevere una chiamata da loro e avere l'opportunità di entrare nella loro academy. Sono molto grato di questo, e sono molto contento anche del supporto che mi stanno dando dentro e fuori la pista. Spero di riuscire ad ottenere grandi cose insieme a loro".

"Quando abbiamo ricevuto la chiamata in verità contattarono direttamente mio padre, però io ero in macchina con lui e ho avuto la possibilità di ascoltare. È stato molto bello sentire loro che ci davano l'opportunità di entrare nella loro academy".

Come membro dell'academy Mercedes nel febbraio 2022 ha avuto anche la possibilità di assistere in presenza alla presentazione della W13 tenutasi a Brackley e di scambiare due parole con i due piloti Geoge Russell e Lewis Hamilton: "Ho avuto la possibilità di parlare con loro, non per tanto tempo perché erano impegnati con le riprese per la macchina nuova, però è stato comunque bello poter spendere due parole sia con George che con Lewis e sarà un qualcosa che ricorderò per molto tempo. Tutti e due ci hanno detto di continuare a spingere, credere in se stessi e lavorare sodo".

Paragonando invece il Go Kart alla monoposto Antonelli ha detto: "È stato molto bello. La monoposto è molto diversa rispetto ad un Go Kart sotto certi aspetti ed è stata una bella sensazione perché la vettura è più grande, giri in piste grandi e anche la sensazione di velocità è abbastanza alta. È stata una bellissima esperienza. All'inizio ho avuto un po' di difficoltà perché dovevo abituarmi, ma poi devo dire che mi sono fin da subito divertito molto".

Nonostante quest'anno correrà in Formula 2, e già negli anni passati ha dominato qualsiasi campionato in cui ha corso, Andrea Kimi Antonelli ha ancora diciassette anni e d'inverno va ancora a scuola. Continuando la chiacchierata ha proprio parlato dell'aspetto studio: "Finché riesco continuerò gli studi perché anche quello è molto importante. Non è facile, soprattutto quando sali di categoria, ma durante i weekend di gara cerco sempre di portarmi un po' di materiale scolastico così che durante i pochi tempi morti che ho cercare di recuperare un po' di lavoro per non arrivare troppo svantaggiato. Devo però dire che per adesso riesco a gestire i due mondi in modo abbastanza buono e son contento".

Un'altra domanda che si fanno in molti è se il suo nome sia dovuto all'ultimo campione del mondo della Ferrari Kimi Raikkonen, riguardo questo Andrea "Kimi non è riferito a Raikkonen, è solo perché mio padre voleva darmene uno che suonasse bene con Andrea Antonelli, ma non sapeva quale darmi. Proprio il quel momento arrivò Enrico Bertaggia che è un nostro grande amico e fu proprio lui a darmi Kimi, ma non è riferito al pilota".

Parlando poi del suo futuro, e di un suo possibile approdo in Ferrari proprio come il suo omonimo, Kimi ha dichiarato: "Questo non si sa. Sinceramente sono molto contento di essere con Mercedes e di essere nella loro famiglia da tanto tempo. Come detto in precedenza la strada per la Formula 1 è ancora lunga e non è facile, ma sto lavorando al mio meglio per raggiungerla. Spero in futuro di arrivarci e anche di fare una buona carriera"

In conclusione alla domanda: "Andrea Kimi Antonelli nel 2024 vuole..." l'italiano ha risposto dicendo: "Sicuramente fare una buona stagione in F2 cercando di imparare il più possibile gara dopo gara e ottenendo dei buoni risultati anche se il livello è molto alto e non sarà facile. Sarà anche un anno da rookie, ma le prime sensazioni sono state buone e ci sono tutti i buoni propositi per il 2024".

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