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02/03/2024 10:15:00

GP Bahrain 2024 - Possibili strategie: La Ferrari deve correre con un obiettivo, emulare Red Bull


Gran Premio di Marco Sassara

Il circuito di Sakhir è famoso per mettere a dura prova gli pneumatici, soprattutto quelli posteriori dal punto di vista del degrado. Con le gomme che sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto la passata stagione di Formula1, sarà interessante osservare quali saranno stati i progressi delle squadre sia in termini di gestione che di performance.

Per il GP del Bahrain, la Pirelli ha deciso di confermare la scelta fatta 12 mesi fa. I piloti avranno a disposizioni mescole C1 come Hard (le più dure dal momento che quest'anno abiamo registrato la scomparsa del compound C0), C2 come Medie e C3 come Soft

Dal punto di vista del meteo, le condizioni dovrebbero restare stabili per la gara di oggi (partenza ore 16:00). Si prevede un cielo sereno o poco nuvoloso con temperature che dovrebbero attestarsi attorno ai 20°C. La probabilità di pioggia al momento è dello 0%.

I consigli strategici della Pirelli

Come nostra consuetudine, andiamo a conoscere i consigli che ha riservato il costruttore di pneumatici alle squadre alla vigilia del primo GP stagionale: "In ottica strategie, la via a due soste emerge come la scelta teoricamente più rapida, la Hard e la Soft saranno gli attori principali. La maggior parte dei concorrenti probabilmente opterà per iniziare con le gomme Soft, ma chi, come la Red Bull, dispone solo di un set di C1, dovrebbe effettuare il primo pit-stop tra il 13° e il 18° giro per passare a questo tipo di mescola, per poi effettuare una seconda sosta tra il 37° e il 43° giro per concludere con le gomme Soft. Coloro che invece sfrutteranno due set di Hard dovrebbero fermarsi la prima volta tra il 11° e il 16° giro e successivamente tra il 32° e il 38° giro", afferma Mario Isola alle colonne della casa della P Lunga.

- I consigli strategici della Pirelli (foto: X, Pirelli)

"L'opzione a due pit-stop che prevede l'utilizzo di tutte e tre le tipologie di pneumatici risulta essere più lenta e potrebbe dimostrarsi valida solo se le condizioni della pista evolvessero più rapidamente del previsto, come è accaduto nell'ultima sessione di test della settimana scorsa. Una strategia più plausibile potrebbe essere quella a tre soste per sfruttare appieno il potenziale delle gomme Soft nel caso si verifichi una neutralizzazione nella fase finale della gara", conclude il direttore motorsport Pirelli.

Le strategie del Sasso

Prima di tutto, bentrovati. Coloro che seguono questa rubrica sanno che molto spesso il mio pensiero non si allinea con quello del fornitore di pneumatici. L'inizio di stagione, almeno in questa circostanza è abbastanza controtendenza. Se guardiamo indietro ad un anno fa, i piloti si sono limitati ad utilizzare soltanto mescole Hard e Soft, cosa che come ha affermato Mario Isola, dovremmo aspettarci di vedere anche oggi.

Le strategie 2023 si erano divise però in due gruppi. Chi ha concluso all'interno della top ten aveva utilizato la tattica S-H-H, mentre nelle retrovie si sono viste quasi tutte tattiche a tre soste del tipo S-S-H-S o S-H-H-S. 

La Ferrari deve emulare la Red Bull

Lo scorso anno solo la Red Bull era riuscita a portare a termine la gara andando ad usufruire di due set di gomma Soft (S-S-H). Verstappen e Perez avevano dimostrato sin da subito di saper gestire molto bene le mescole, anche su un tracciato esigente come quello di Sakhir. Dal momento che il campione del mondo in carica inizierà la gara con un solo treno di C1 a disposizione, possiamo prevedere che andrà molto probabilmente a riproporre la tattica del 2023, magari provando ad allungare gli stint fatti su mescola Soft. 12 mesi fa riuscì a percorrere 22 giri sulla C3.

In tal senso, per poter dire di essere veramente migliorata rispetto allo scorso anno, la Ferrari dovrà cercare di emulare la Red Bull. Nel 2023 la differenza l'ha fatta proprio il 'guaio' di dover rinunciare ad un ampio uso della C3 ed andare a montare in due occasioni la C1. Su Soft il passo era competitivo, mentre poi su Hard, Sainz alla fine ha dovuto cedere il passo anche ad Alonso, finito a podio. Il vero obiettivo nella crescita del team italiano sarà quello di riuscire a poter utilizzare sempre la mescola più performante mantenendo un passo costantemente competitivo. Questo sarebbe già un progresso non da poco.

- Le gomme rimaste a disposizione dei pilotii (foto: X, Pirelli)

La Media non dovrebbe rientrare nei piani dei team. Non è escluso però che qualcuno possa decidere di inserirla nella propria strategia per valutarne il comportamento. Le squadre dovrebbero esser migliorate nella gestione delle gomme, con ciò ci si aspetta di vedere più tattiche a due soste rispetto al 2023. 

Tenere sotto controllo il degrado sarà il tema più importante della gara. L'undercut si rivelerà piuttosto potente, quindi azzeccare il momento giusto della chiamata ai box sarà determinante ai fini della posizione finale. Un GP che metterà particolarmente sotto stress sia il muretto che gli uomini addetti al cambio gomme.

GP Bahrain 2024 - Livello di stress stimato (2 o 3 soste)

Impegno strateghi: 3

Stress sui meccanici: 4

Legenda: i valori vanno da un minimo di 1 ad un massimo di 5

Tempi qualifica

Foto copertina: Ferrari, Foto interne: X, Pirelli

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