Terza e quarta posizione sotto la bandiera a scacchi, un distacco incassato di circa 20 secondi (ridotto di circa il 50% rispetto agli oltre 40 secondi incassati lo scorso anno) ed entrambe le macchine portate al traguardo: questo è lo stato dell'arte con cui la Scuderia Ferrari archivia la prima gara della stagione 2024 di Formula Uno. Una gara in cui, come da pronostico della vigilia, le due SF-24 hanno marciato senza grossi intoppi, mostrandosi la seconda forza in campo, dietro alla Red Bull ma davanti al duo McLaren e Mercedes.
Insomma, l'inizio di stagione che il Cavallino voleva, che si pone in linea di continuità rispetto al trend interrotto a fine 2023 e che permette alla compagine diretta da Frédéric Vasseur di guardare al campionato appena iniziato in maniera più positiva rispetto a 12 mesi fa, pur nella consapevolezza che il lavoro necessario per avvicinare, come minimo, la Red Bull sarà molto
Una gara, come detto, chiusa quasi senza imtoppi, visto che la SF-24 di Charles Leclerc ha accusato diversi programmi ai freni nelle prime fasi di gara, perdendo molto tempo, la possibilità di lottare con la Red Bull si Sergio Perez e di salire sul podio come invece ha fatto Carlos Sainz. Un problema tecnico che è stato analizzato, a fine gara, dal campione del mondo di F1 1996, Damon Hill, ai microfoni di Sky Sports F1. Il britannico, nel dettaglio, ha risposto alla domanda che gli è stata posta, relativa all'approccio alle diverse situazioni (e problematiche) della gara tra lui e Carlos Sainz.
Una domanda dalla risposta apparentemente scontata, ma non per l'ex pilota Williams che verso il ferrarista numero 16 non ha certo speso parole di elogio ma, al contrario, si è detto certo di quanto il suo essere poco riflessivo si riveli spesso volte un boomerang nella gestione delle difficoltà. Un modo di fare diametralmente opposto a quello di Sainz e, di fatto, più apprezzato dal figlio d'arte inglese.
“Sembra che Charles abbia avuto molta sfortuna durante le gare. Ma forse è perché Carlos gestisce meglio queste cose. Carlos è un pilota riflessivo”.
Una visione che, nell'immediatezza, è stata condivisa anche da Naomi Schiff, in quel momento diretta con l'ex pilota che ha sposato la teroia.
"Penso di sì."
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Foto copertina media.ferrari.com